Università, dopo lo scandalo di un anno fa previsti controlli severissimi. Esami il 3 e 5 settembre. I plichi contenenti i test della facoltà di Medicina saranno affidati per la prima volta alle forze dell’ordine, che li ritireranno e custodiranno fino allo svolgimento delle prove. Lo ha assicurato il prefetto, Carlo Schilardi, su richiesta del rettore dell’Università di Bari, Corrado Petrocelli, che vuole impedire che si ripetano le irregolarità dell’anno scorso, scoperte dalla Guardia di finanza. Schilardi, inoltre, ha assicurato che «L’Università riceverà tutto l’aiuto di cui ha bisogno per tutelarsi dai disonesti e garantire la massima legalità dei test». Intanto, le aule in cui si terranno le prove, previste dal 3 al 5 settembre prossimi, saranno schermate dall’amministrazione dell’Ateneo, per inibire il funzionamento dei telefoni cellulari e ci saranno i metal detector agli ingressi. «Ma non ci sarà nessuna perquisizione personale», ha assicurato Petrocelli, smentendo voci di possibili controlli direttamente sui candidati.