Sarebbe interessata allo scalo Gino Lisa una compagnia elvetica. Da settembre si ricomincerà a volare all’aeroporto «Gino Lisa» di Foggia con una compagnia svizzera che metterà a disposizione aerei da cinquanta posti. La notizia è stata confermata al «Corriere del Mezzogiorno» da Marco Franchini, il direttore generale di «Aeroporti Puglia» Spa, che pur mantenendo il più stretto riserbo ha solo anticipato che «stiamo organizzando una conferenza stampa per il prossimo 28 luglio nella quale illustreremo tutte le modalità dell’accordo siglato con la nuova compagnia aerea per rendere nuovamente operativo lo scalo aeroportuale di Foggia». E in quella data, secondo alcune indiscrezioni, sulla pista del «Gino Lisa» ci sarà anche il nuovo aereo da 5o posti che entrerà in servizio entro la prima metà di settembre. La compagnia aerea svizzera dovrebbe assicurare i collegamenti con gli scali di Milano-Malpensa, Roma-Fiumicino e Palermo, stesse tratte che venivano effettuate, fino alla fine di maggio, dai Dornier della «Itali Airlines» e cioè fino a quando l’Enac non prorogò più la licenza di volo alla compagnia veneta. Inoltre, sempre secondo alcune notizie trapelate, la nuova compagnia aerea dovrebbe assicurare anche un quarto collegamento con l’aeroporto di Torino. Una buona notizia per lo scalo foggiano che, dopo mille peripezie e dopo il passaggio di diverse compagnie aeree, potrebbe tornare operativo anche perché, secondo il direttore di «Aeroporti Puglia» quella svizzera «è una compagnia serisssima, anche se tutte le compagnie aeree lo sono». Inoltre lo stesso Franchini ha aggiunto di aver chiesto anche all’Alitalia se fosse interessata all’aeroporto foggiano: «Alitalia era molto interessata a operare a Foggia, ma ha sottolineato che il costo dell’operazione era enorme». Non é la prima volta che una compagnia svizzera s’interessa allo scalo foggiano. Il due aprile dello scorso anno al «Corriere del Mezzogiorno» Antonio Campanile, responsabile dello sviluppo del traffico aereo della «Ilelvetic airways AG» aveva evidenziato l’interesse della sua compagnia ad avere un aeroporto nel capoluogo dauno per far atterrare i loro Fokker ioo, velivoli da 100 posti. Un interesse mai tramutato in operatività anche perché, secondo quanto spiegò Campanile, la pista del «Gino Lisa» era troppo corta per il decollo e l’atterraggio dei loro aerei. Potrebbe trattarsi della stessa compagnia aerea svizzera anche se al momento resta ancora un mistero. Bisognerà attendere i128luglio quando ci sarà l’annuncio ufficiale della ripresa dei voli dal Gino Lisa di Foggia.