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Orsara di Puglia, torna il corteo dei monaci guerrieri

Il 14 agosto, nelle vie del centro, una rievocazione ricca di significati e leggende La spada e la bibbia, la luce interiore della preghiera e il bagliore metallico delle armi: il 14 agosto, a Orsara di Puglia, torneranno i monaci guerrieri, con la rievocazione storica e il corteo che farà rivivere i cavalieri dell’antico ordine monastico dei Calatrava.  In questi giorni, la Proloco sta organizzando l’evento e raccogliendo le adesioni di quanti saranno protagonisti della manifestazione offrendosi come figuranti. In Spagna, nel 1155, musulmani e cristiani si contendevano una fortezza. I primi la chiamavano Kalaat Rawah, per i secondi, invece, quella era la fortezza di Calatrava. Al rifiuto dei Templari di difendere il sito conteso, l’abate cistercense Raimondo Serrat e il frate converso Diego Velasquez accettarono di presidiare la fortezza fondando l’ordine dei cavalieri di Calatrava. L’ordine dei monaci guerrieri fu approvato da papa Alessandro III il 25 settembre del 1164 e la storia degli impavidi Calatrava era destinata a incrociarsi con quella di Orsara di Puglia. Il 14 agosto, oltre alla sfilata dei monaci guerrieri, nel borgo orsarese saranno di scena anche le degustazioni di pietanze e ricette medievali.
LA CONCESSIONE DEL PAPA Il 29 marzo del 1229 Papa Gregorio IX concede al Gran Maestro dei Cavalieri di Calatrava, D.Consalvo Joannes, "…Ecclesiam et monasterium S.Angeli de Ursaria in Apulia…". Poco dopo, cavalieri e monaci dell’ordine si insediarono nel monastero fondandovi la loro casa magistrale. Ebbero giurisdizione ecclesiastica e feudale su Orsara e sulla sua “diocesi” formata dai Casali di Montecalvelo, Ponte Albaneto e Castelluccio Valmaggiore. Presero il titolo di Cavalieri di Calatrava e Sant’Angelo.
MOTIVI DELL’INSEDIAMENTO
Ufficialmente l’insediamento di un ordine cavalleresco a Orsara fu motivato dal desiderio di Teresa, regina di Leon, di gratificare i Calatrava che l’avevano appoggiata e sostenuta. Ma altri ipotizzano che fosse un tentativo da parte del Papa di contrastare Federico II che, proprio in quel periodo, stava dislocando contingenti di musulmani nella vicina Lucera.
IL CAVALIERE LATIN LOVER
Con il tempo i Calatrava modificarono il loro costume e l’ordine perse le caratteristiche iniziali: appartenervi divenne un semplice titolo onorifico. Personaggi di una certa importanza che ne hanno fatto parte sono stati Papa Bonifacio VIII, re Ferdinando il Cattolico, numerosi cardinali e Don Miguel Manara Vicentelo De Leca Colona di Siviglia che Dumas identificò col leggendario latin lover Don Giovanni.
CORTEO STORICO DEI CAVALIERI DI CALATRAVA
Da molti anni, Proloco e Amministrazione Comunale organizzano il corteo dei Cavalieri di Calatrava. Gran Maestro, Cavalieri e dame con costumi d’epoca sfilano per le vie del centro. Un caratteristico rullo di tamburi annunzia questo corteo sin dalle prime ore del mattino. Il corteo storico rievoca l’ingresso dell’ordine cavalleresco nel centro abitato di Orsara. Gran Maestro, Cavalieri, Chierici e Novizi arrivarono ad Orsara per prendere possesso dell’abbazia di Sant’Angelo e dei suoi estesi possedimenti, le "Laure" di chiara origine bizantina.