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Servizi tecnici per l’agricoltura pugliese

Si tratta del progetto Se.Ta. «Verranno coinvolti tutti gli agricoltori e gli assistiti nelle procedure che offriranno sempre maggiori servizi all’industria agricola del futuro»
 Si propone di «garantire una maggiore competitività delle imprese agricole, perseguendo gli obiettivi della trasparenza e della vera semplificazione burocratica» il progetto Se.Ta – servizi telematici per l’agricoltura – destinato agli operatori agricoli pugliesi, curato dalla Confederazione italiana agricoltori e presentato oggi a Bari alla stampa dal presidente nazionale della Cia, Giuseppe Politi.
«Gli applicativi realizzati – ha spiegato Politi – rappresentano un modello innovativo di piena interazione tra Banche dati pubbliche e la tracciabilità di sistema con l’utilizzo della banca dati dei fitofarmaci, predisposta dal Ministero, attraverso la quale è possibile utilizzare un fitofarmaco in una logica di piena verifica delle compatiiblità delle normative e tecniche».
«In particolare con il progetto Se.Ta – ha sottolineato – gli applicativi che si potranno realizzare dalle singole aziende agricole sarà il quaderno di campagna integrato, il sistema di check list per la valutazione dei vincoli di condizionalità e per la realizzazione di uno screening aziendale, un modello di business plan, un sistema di e-commerce e di gestione delle risorse umane e per le procedure fiscali e la gestione dei rischi in agricoltura».
«Un progetto pensato per gli agricoltori e con gli agricoltori – ha concluso il presidente regionale della Cia, Antonio Barile – per il quale verranno coinvolti tutti gli agricoltori e gli assistiti nelle procedure che offriranno sempre maggiori servizi all’industria agricola del futuro».