Menu Chiudi

Tanti modi per dire Five Festival Sud System

La giornata di domani segnerà un altro passo importante nella programmazione degli eventi programmati nei cartelloni di appuntamenti dei singoli Festival. E la dimostrazione del grande affiatamento tra le singole manifestazioni nasce anche dallo scambio esperienze e di spettacoli che si muovono nelle piazze per portare ad un pubblico diverso anche dei messaggi diversi. E’ il caso del Teatro Civile Festival e del Carpino Folk Festival. Quest’ultima manifestazione comincia la sua carrellata di eventi che caratterizzano la manifestazione. Dai suonatori e cantori di Caggiano (provincia di Salerno) con i loro canti e tarantelle, a quelli di Ruoti e Avigliano (Potenza) e le loro quadriglie, fino ad arrivare alle serenate tanto attese dei Cantori di Carpino. La giornata oggi rappresenta il momento iniziale del Festival ma anche quello più romantico. La serata è stata significativamente battezzata ‘La Notte di chi Ruba Donne’, che è quella in cui a Carpino si girava per il paese a far innamorare le donne alla finestra, la notte dei sonetti fatti a serenate. La ‘Notte di chi ruba donne’ è giunta alla quarta edizione nell’ambito del Carpino Folk Festival e quest’anno è stata deniminata ‘Puglia – Lucania: la Tarantella fra chitarre, arpe e zampogne" quindi sarà la volta degli anziani cantori di queste due grandi tradizioni regionali. Intanto, è Marcello Sambati il protagonista della odierna giornata del Teatro Civile Festival in fase di svolgimento a Vico del Gargano fino al 6 agosto quando si terrà lo spettacolo di chiusura ‘L’Orchestra di Piazza Vittorio’. All’anfiteatro Hintermann a partire dalle ore 21,00 verrà portato in scena ‘L’incompatibile. Seconda lezione delle tenebre’. Sambati che ha curato ogni singolo dettaglio di questo lavoro racconta il contenuto dello spettacolo che evidenzia una caduta a precipizio negli abissi del corpo e della voce. La vertigine poetica e attorale di Marcello Sambati si apre sulla rivelazione di un qualcosa che l’io contiene: una bestia, un ibrido incorporeo, un fantasma che invade, occupa, sradica il corpo indifferente al dolore e allo strazio, incompatibile con l’umanità, mostruoso, pazzo, criminale, martire, malato, diverso… Dopo Sambati, il Festival si sposterà domani nel parco giochi di San Menaio per l’anteprima nazionale, inserita nel programma del teatro dei ragazzi, ‘Arturo nel regno dei porci’, liberamente ispirato alle favole di Hans Christian Andersen.