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Appello Novelli: «Ai tifosi chiedo: niente pregiudizi»

Novelli cambia il Foggia e prova a spegnere i fischi. Lisuzzo: «Fuori coraggio e volontà». Tornare al successo per cancellare il brutto k.o. di Foligno e qualche focolaio di contestazione. È la missione obbligata del Foggia, chiamato a battere la juve  Stabia e a convincere. Lo chiedono i tifosi, lo attende in tono più sommesso (senza esternazioni, finora) la società. Insomma, un appuntamento da non fallire.
Sorprese – I rossoneri inseguiranno il successo partendo dalla difesa. Non è un paradosso, alla luce della pericolosità dei campani (out «pitone» Biancolino, ma ci sono sempre attaccanti del calibro di Capparella, Artistico, Peluso e Rastelli) e delle correzioni che Novelli dovrebbe apportare al pacchetto arretrato. Se troveranno conferme le prove in settimana e nella rifinitura, il tecnico potrebbe cambiare molto davanti al portiere Bremec: confermati Lisuzzo e Pezzella, dentro Arno e il rientrante Rinaldi al posto di Colombaretti e Zanetti. Assente Pecchia (c´è D´Amico), le altre novità riguarderebbe l´attacco: probabile inserimento di Agostinone (fuori Troianiello) al fianco di Salgado e Del Core.

Sostegno – Ma Raffaele Novelli non conferma: «È meglio avere a disposizione tanti giocatori, purtroppo qualcuno va in panchina e in tribuna, ma non sono bocciature — dice l´allenatore del Foggia —. Novità in squadra? È un aspetto relativo: ho 27 elementi, tutti pronti a compiere la propria parte». Memore dei fischi con la Cavese, il tecnico chiede al pubblico più sostegno: «Certi pregiudizi non fanno bene alla squadra, che darà l´anima per creare difficoltà alla Juve Stabia, formazione temibile. Ma il mio Foggia non è inferiore a nessuno».

Controprova – Un messaggio recepito dai rossoneri, a giudicare dalla grinta del difensore Andrea Lisuzzo: «Ci attende una vera controprova dopo la sconfitta di Foligno, anche se ammetterlo può dare fastidio — afferma il centrale palermitano —. Esistono momenti della stagione in cui bisogna dimostrare coraggio e volontà: questo è uno di quelli. Non dobbiamo più lasciare per strada punti pesanti come domenica scorsa. Servirà una prestazione di assoluto livello, a partire dalla difesa, per piegare la Juve Stabia. I tre punti sono alla nostra portata, a patto di restare concentrati per tutta la gara».

La Gazzetta dello Sport – Roberto Pellegrini