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Eliambulanza/ La distanza di Vieste ai più vicini ospedali è la più grande d’italia.

Fuori il subcommissario Vieste torna a sperare nell’eliambulanza. Nicola D’Altilia: “Non siamo disposti a cedere ed è tutto pronto per un corteo”.

 

Vieste proprio non si rassegna ad aver perduto il servizio di eliambulanza. E dopo le dimissioni di Donato Troiano scende in piazza per chiedere il ripristino del servizio. Il cambio annunciato ai vertici dell’azienda sanitaria provinciale potrebbe riaprire la partita su un fronte, quello dei servizi sanitari sul Gargano, incandescente e, almeno nell’immediato, apparentemente senza soluzione.
Non ci sono ospedali sul Gargano. La distanza di centri come Vieste eVico ai più vicini nosocomi è la più grande d’Italia. Un’ora e quaranta di strada, il tempo medio per raggiungere un presidio ospedaliero. E che strade. Due le ambulanze che girano da queste parti. Entrambe vecchie e scassate. Una delle quali talmente improponibile da uscire raramente dalla rimessa.
L’unica speranza di salvezza, per molti, si chiamava eliambulanza. In pratica un elicottero attrezzato che smistava i pazienti negli ospedali di Foggia e San Giovanni Rotondo in tempi accettabili. Si “chiamava” perché lo scorso luglio, con l’introduzione dell’esperimento dell’elisoccorso su base provinciale, il servizio è stato soppresso.
Le ragioni dei cittadini di Vieste sono chiare. L’eliambulanza è un servizio del Gargano, attivo dalla metà degli anni Novanta. Senza considerare che l’amministrazione comunale aveva recentemente affrontato una spesa consistente per la realizzazione della pista attrezzata.
L’elisoccorso è un servizio che interessa tutta la provincia di Foggia e non solo il Gargano ed ha attualmente la sua base operativa al Gino Lisa.
Una delle soluzioni paventate in questi mesi è stata il trasferimento della base del servizio a Vieste. Ma fino a questo momento non se n’è fatto nulla. Nel frattempo, la protesta va avanti. Come spiega a l’Attacco l’avvocato Nicola D’Altilia. “La speranza è l’ultima a morire ovviamente. Certo dopo le dimissioni di Troiano ce ne abbiamo qualcuna in più confidando nel fatto che il prossimo. direttore generale possa essere più sensibile alle problematiche del Gargano Nord e dei suoi cittadini.” Sul miglioramento della qualità del servizio, i viestani sono scettici. “Non riusciranno mai a convincerci che ora il servizio è stato migliorato. Ora ci tocca sempre sperare che il mezzo dell’elisoccorso arrivi in tempo nel caso succeda il malaugurato evento. Prima, con l’eliambulanza, potevamo contare sù un servizio che nel momento stesso in cui nasceva l’esigenza poteva partire, non  dovevamo aspettare alcunché. Non è vero che ci vogliono novanta minuti per arrivare con l’eliambulanza a San Giovanni Rotondo. Basta chiederlo a tutti coloro che ne hanno usufruito negli anni, ai loro parenti. E’ chiaro che un volo da Foggia a Vieste e poi da Vieste a San Giovanni Rotondo è più lungo di una diretto da Vieste a San Giovanni Rotondo.” In piazza scenderà tutto il paese. “Siamo – spiega D’Altilia al nostro giornale – tutti pronti al corteo. Abbiamo registrato un grandissimo numero di adesioni. Il problema è molto sentito non solo tra i cittadini di Vieste ma tra quelli dell’intero Gargano. Gli esercizi commerciali hanno risposto bene e la locandina che abbiamo fatto è stata ampiamente diffusa. Siamo fiduciosi. E continueremo a batterci per avere quello che ci spetta di diritto. Quello che fino a qualche tempo fa avevamo”.
Il corteo partirà dalla villa comunale alle ore dieci del mattino e percorrerà la città attraversandola nelle vie del centro: villa comunale Corso Fazzini, Viale Marinai d’Italia, Lungomare Cristoforo Colombo, Corso Tripoli, Lungomare Europa, Via della Repubblica, Via Giovanni XXIII, Via Trento, Viale XXIV”Maggio, Via Marconi, Via De Gasperi, Via Madonna della Libera,Via Tantimonaco, Via Ruggiero Bonghi, Lungomare Enrico Mattei, Via Madonna della Libera, Corso Cesare Battisti, Via Vesta, Via Seggio, Corso Umberto, Corso Fazzini Municipio.  

L’Attacco