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Puglia, allarme debiti. La Regione ha mutui per due miliardi e mezzo

Un debito-monstre di due miliardi e mezzo di euro. 630 euro per ciascun cittadino pugliese. Il peso di mutui e obbligazioni nel bilancio della Regione è enorme, quanto lo sono i 290 milioni che la Puglia spende ogni anno per ripagare il debito: una cifra che la crisi finanziaria In atto potrebbe anche aggravare. Nell’ultimo rapporto sullo stato della finanza regionale, la Corte dei Conti evidenzia un dato interessante: su 2,36 miliardi di debito proprio (gli altri 159 milioni sono a carico dello Stato), il 37% dipende da contratti a tasso variabile. Ed è quindi legato alle perturbazioni finanziarie in atto. «La situazione non è gravissima – avverte l’assessore al Bilancio, Francesco Saponaro – ma temiamo che la crisi possa erodere i nostri sforzi per contenere la spesa al servizio del debito».
Qualche mese fa, infatti, la Regione ha rinegoziato i mutui con la Cassa depositi e prestiti ottenendo un risparmio annuo di circa 20 milioni. Altri 30 milioni si potrebbero risparmiare rinegoziando i mutui della cosiddetta intesa convenzionale, che pesano per 670 milioni. Oggi il debito della Regione, nel suo complesso, costa il 5,6% l’anno: un tasso che è in linea con le medie di settore, ma che potrebbe ritrovarsi a crescere in conseguenza delle oscillazioni del mercato.