Gaetano Dimauro, cittadino residente a Vieste, lancia la proposta di realizzare una dorsale wireless articolandola sul sistema delle torri costiere erette tra Mattinata e Peschici. «Perché non finanziare -scrive Dimauro in una mail inviata a Capitanata 2020- una DORSALE Wireless? Si tratterebbe di ricostruire e ristrutturare le torri costiere che vanno da
Peschici a Vieste e Mattinata. Si potrebbe offrire al territorio e al
turismo un servizio tecnologico potentissimo ed efficace. Questo si che
sarebbe un ponte virtuale con l’altra sponda dell’adriatico. Penso che
questo progetto si integri perfettamente nel raggiungimento degli obiettivi
di Capitanata 2020: innovare, connettere, sicurezza, donne a lavoro,
mediterraneo, sostenibilità, reti e mobilità, produzione di servizi,
ambiente etc etc… Buon Lavoro».
Le torri costiere del Gargano sono strutture cinquecentesche, fatte erigere
durante il regno di Carlo V, al fine di difendere le coste dalle invasioni
turche. Per questo motivo le torri furono edificate ad una distanza tale le
une dalle altre da consentire, in caso di pericolo, la comunicazione
attraverso fuochi e segnali acustici. Alte, normalmente, intorno ai 12
metri, sono torri che hanno per lo più piccole dimensioni e sono formate da
un unico ambiente voltato all’interno e sopraelevato rispetto al terreno per
motivi di difesa. Una scala di legno veniva all’occorrenza calata dall’alto
della porta di accesso.
A giudicare da quelle segnalate in vari siti Internet e ricerche, il sistema
delle torri costiere si snoda lungo tutta la costa del Gargano. A partire da
nord, infatti, ci sono:
– Torre di Mileto
– Torre di Calarossa
– Torre di Varano
sul Lago di Varano
– Torre di Rodi Garganico (ora chiesa di San Nicola di Mira)
– Torre di San Menaio
– Torre di Monte Pucci
– Torre di Calalunga
– Torre di Usmai
– Torre di Sfinale
– Torre di Porticello
– Torre di Portonuovo
– Torre di Gattarella
– Torre San Felice)
– Torre dell’Aglio
– Torre di Mattinata