Una lotta serrata al lavoro sommerso, quello che attanaglia il settore aziendale della Capitanata, tra le priorità del nuovo Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Foggia Riccardo Brandizzi da un mese nel capoluogo Dauno. Negli 84 controlli effettuati da gennaio ad oggi sono 254 i lavoratori completamente in nero verbalizzati dalla Guardia di Finanza, 171 quelli irregolari. Un territorio a forte vocazione agricola dove l’attività della Guardia di Finanza diventa incessante. Nei controlli sulla spesa pubblica, aiuti all’agricoltura e incentivi alle imprese gli interventi sono stati 10: sono 21milioni 189 mila gli euro segnalati per indebita percezione, mentre 894mila i finanziamenti illecitamente richiesti, concessi ma non erogati. 62, inoltre, i soggetti evasori totali o parziali, scoperti dai finanzieri che hanno prodotto violazioni all’Iva per 7milioni e 352mila euro. I controlli su strada sono stati 3349. Nel periodo preso in esame le fiamme gialle hanno accertato la mancata emissione di scontrini fiscali in 1312 casi. Lotta anche alla contraffazione con 44411 articoli sequestrati e 7 persone tratte in arresto. Nella tutela ambientale sono dieci inoltre le discariche sequestrate. Risultati ottenuti grazie ai 444 finanzieri tra ufficiali, ispettori sovrintendenti, appuntati e finanzieri dispiegati sul territorio provinciale, coadiuvati da 4 unità cinofile. La Guardia di Finanza ricorda che è attivo il numero 117 per segnalare casi di frodi fiscali.