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Promozione/ Canosa – Atletico Vieste 1 – 0

Nelle ultime sei giornate il Cerignola ha vinto sempre conquistando ben 18 punti, l’Atletico Vieste invece ha totalizzato solo 7 punti, un calo di rendimento a dir poco inspiegabile visto che la squadra dal punto di vista fisico stà molto bene. Spesso nel calcio è facile trarre le conseguenze ed apporre le soluzioni alternative, esonero del tecnico, potenziamento della rosa, qualsiasi società farebbe questo pur di dare una sterzata ad un momento negativo davvero imbarazzante di una squadra che in trasferta è davvero irriconoscibile.

Il patron Lorenzo Spina Diana questa volta correrà ai ripari anche con misure drastiche, questo andamento lento in trasferta è una bocciatura netta di una squadra senza carattere e senza personalità, una squadra che si stà addormentando e lasciando andare e che gioca senza stimoli.
Il Vieste non può deturpare la sua imagine conquistata con onore e sacrifici in questi anni gloriosi, questa squadra ha bisogno di credere in qualcosa, ha bisogno di nuove motivazioni perché il campionato non può finire già alla 13^ giornata.
E’ piuttosto evidente che in questo momento Michele Mimmo non ha il polso della situazione, non ha il coraggio di fare delle scelte forti ed allora toccherà alla Società sostituirsi a lui e farle al posto suo, questo Atletico Vieste continua inerte a subire sconfitte da avversari inesistenti sotto tutti gli aspetti sia tecnici che fisici.
Sarà una settimana intensa dove bisogna dare una sterzata a questo andazzo “cimiteriale”..il Vieste dovrà “risorgere” con orgoglio ed iniziare un nuovo campionato dove Michele Mimmo in primis dovrà mettersi in discussione.
E’ davvero inutile raccontare la gara Canosa – Atletico Vieste e parlare di una supremazia netta del Vieste sul Canosa che è stata evidentissima ma che non è stata concretizzata nei fatti sol perché non si sfruttano le occasioni costruite in quantità industriale perché manca un attaccante di peso.
Inutile raccontare di un primo tempo dove sono state buttate al vento almeno tre palle gol nitide e costretto il Canosa al ruolo di comparsa, troppo dover raccontare che nel st al 18’ nel momento di predominio del Vieste col Canosa asserragliato nella sua area, un lungo traversone viene intercettato e spedito da oltre trenta metri splendidamente all’incrocio dei pali da Ruscino che porta il Canosa in vantaggio ed umilia il Vieste all’ennesima sconfitta sconcertante.
Che dire di oltre venti calci d’angolo che non hanno visto una sola conclusione a rete, che dire del grave errore arbitrale al 43’ del st quando in maniera troppo dilettantesca il Sig. Mario Gagliani di Brindisi ha interrotto con colpevole ritardo l’azione di Rocco Augelli che aveva segnato un gol regolarissimo, per punire un fallo commesso da Di Muro..poi espulso non concedendo quindi la regola del vantaggio con il suo assistente non aveva nemmeno alzato la bandierina.
Il Vieste non ha bisogno né di contestare l’arbitro, nè di imprecare alla malasorte…in questo momento c’è bisogno di tanta..tantissima autocritica.
Questa squadra sui campi esterni non ha un’anima ed è molto triste raccontare che la pattuglia dei viestani in questo momento gioca in maniera umile, eroica ed energica, mentre i senatori che sino a ieri hanno sempre fatto la differenza sembrano aver smarrito il senso dell’orientamento.
Chi riporterà in rotta l’Atletico Vieste..sarà ancora capitan Mimmo a dirigere la nave?

CANOSA: Bruno, Catalano, Luisi, Landolfi, Battaglia, Di Noia, Scardi, Di Muro, Torre, Ruscino, Di Ninno. All. Antonio Luisi
ATLETICO VIESTE: Bua, Augelli Paolo, Silvestri, Sollitto, Melchionda, Stellato, Augelli Rocco, Ducange (dal 21’ st Gualano), Gentile, Scarano (dal 34’ st  Colella), Campaniello. A disposizione: Padalino, Latorre, Chiappinelli, Palmieri, Masciullo. All: Michele Mimmo

ARBITRO: Mario Gagliani di Brindisi

RETE: nel st al 18’ Ruscino                                                                         Michele Mascia