Le gesta di due incoscienti sono state riprese e diffuse su YouTube. Genitori: aprite gli occhi!
Questa la didascalia che accompagna il video pubblicato su YouTube in cui due ragazzi si lanciano a velocità forsennata a bordo di uno scooter,. La folle corsa non è avvenuta su una pista di motociclismo ma sul rettilineo in località "Piano grande", quello che da Mandrione porta verso Vieste, lungo la strada interna per Peschici.
Nico e il suo amico sono a bordo di uno Yamaha Aerox di colore giallo, un classico cinquantino, almeno tale era la sua cilindrata quando è uscito dalla fabbrica. Che sia stato manomesso è facilmente dimostrabile dalla lancetta che supera ampiamente il limite massimo previsto (80 km/h).
Nico è alla guida mentre il suo compagno è seduto alle spalle a fungere da cameraman per riprendere le gesta della "Freccia gialla" che, come si legge in uno dei commenti a corredo del video, "è senza dubbio la n’1 del gargano!!".
{youtube}Yvvzgam-OyQ{/youtube}
Il video con le folli gesta del pilota della Freccia Gialla non è unico nel mega-archivio di YouTube: da oltre un anno, infatti, altri aspiranti "Valentino Rossi" avevano reso pubbliche le proprie "azzioni". Nelle immagini si vedono due ragazzi a bordo di un altro cinquantino che, rigorosamente senza casco, percorrono centinaia di metri su una ruota sola ad alta velocità.
Nei testi che accompagnano i video si legge: "pericoli pubblici su strade campagnole", "dei malviventi alla velocita di 100km/h" e "ragazzi sedicenni che fanno decollare la ruota anteriore del ciclomotore". Quanto basta per inorridire.
{youtube}EPCfPB0WFVA{/youtube}
{youtube}E_sVXDeUlm0{/youtube}
Infine, in un altro video si vede un ragazzo a bordo di ciclomotore deformato a causa di un incidente distanziarne un altro che sfreccia ad oltre 80km/h sulla litoranea che da Peschici porta a Vieste. Anche in questo caso, inutile dirlo, i motori degli scooter sono stati truccati.
{youtube}L4vvsTE6LyM{/youtube}
Pubblichiamo questi video non per dare visibilità a simili follie e nè per augurarci che le forze dell’ordine risalgano al proprietario del mezzo per sanzionarlo.
No, pubblichiamo questi video per informare i genitori a quali rischi espongono i propri figli, dopo aver autorizzato (e talvolta finanziato) la manomissione degli scooter.