La vicenda della gestione delle nuove esenzioni ticket è stata un disastro». L’affondo nell’aula del consiglio regionale che ieri ha approvato le nuove norme per le esenzioni non è arrivato dal centrdestra ma dal Pd, ovvero il più grosso partito della maggioranza. Ed ha un obiettivo preciso: l’assessore alla Salute Alberto Tedesco, di fatto «sfiduciato» dal suo partito e dal gruppo regionale guidato da Antonio Maniglio. Ieri Maniglio non ha usato mezzi termini nel descrivere «l’inaccettabile disorganizzazione» con cui la Regione ha gestito la partita dei ticket, di fatto trasformando in un boomerang quello che poteva essere un grande segnale di svolta: l’aumento di 500mila unità dei beneficiari delle esenzioni (che già oggi rappresentano quasi l’80% della popolazione pugliese) ai quali chiedere in cambio la certificazione dei redditi onde arginare le evasioni che – vigente l’autocertificazione – hanno già colpito le casse sanitari pugliesi.