La classe V B dell’Istituto tecnico per geometri “Mauro del Giudice” è stata premiata dal comitato scientifico, presieduto da Pier Luigi Vigna, procuratore generale onorario della Corte di Cassazione. La cerimonia di premiazione della seconda annualità del concorso promosso dall’Osservatorio Permanente Giovani Editori, in collaborazione con la Fondazione Banca Nazionale delle Comunicazioni, si è svolta a Roma, al Senato, presenti circa 120 studenti sui quarantamila di Calabria e Puglia che hanno preso parte al concorso. Agli studenti rodiani è stato assegnato il premio speciale della giuria per il lavoro svolto sul tema “La legalità nel quotidiano”. Il progetto “Il quotidiano in classe” è nato con l’obiettivo di stimolare l’attenzione e la riflessione degli studenti di due regioni italiane simbolo della lotta alla criminalità, come Calabria e Puglia, sull’importanza di promuovere una vera cultura della legalità, ispirata al rispetto delle regole, alla convivenza e all’impegno civile e sociale. – «La lotta alla mafia e alla criminalità – ha detto Vigna – si combatte non solo sul piano repressivo, come dimostrano i risultati di oggi ma anche, e non con minore importanza, su quello preventivo, com’è nello spirito dell’iniziativa “La Legalità nel Quotidiano”, un’attività che attraverso la cultura e l’educazione alla legalità coinvolge moltissimi giovani di Puglia e Calabria». ll messaggio che hanno voluto lanciare gli studenti è che con il romanzo “Gomorra” di Roberto Saviano si è opposto pubblicamente alla mafia.