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Vieste – PORTO TURISTICO, IL TAR PUGLIA HA DATO RAGIONE AI RICORRENTI?

Sulla vicenda giudiziaria, legata all’aggiudicazione dell’appalto per il completamento e gestione, del porto turistico di Vieste, circolano in queste primi giorni del 2009 delle indiscrezioni sull’esito del giudizio di merito demandato al Tar Puglia, data dal Consiglio di Stato dopo una sospensiva. Sembrerebbe infatti che i giudici amministrativi abbiano riconosciuto le ragioni del ricorso attivato dal raggruppamento temporaneo di imprese, formato dalla Cala de’ Medici s.r.l. di Pisa (capogruppo) ed altre società mandanti (Gattarella S.p.A., Teseco S.p.A., Ferrara s.n.c. e Passalacqua Marmi s.r.l.), classificatosi al secondo posto nella gara d’appalto. La notizia, se confermata, potrebbe rimettere in gioco tutta la questione dell’appalto che in caso contrario darebbe invece la possibilità al raggruppamento aggiudicatario (Cidonio S.p.A. ed Acquatecno s.r.l.) di sottoscrivere il relativo contratto con l’”Aurora Porto Turistico Spa” e dare subito inizio ai lavori.

Per agevolare la risoluzione della controversia va ricordato che lo scorso 10 novembre il sindaco di Vieste Ersilia Nobile aveva riunito in Municipio i rappresentanti dei due raggruppamenti che si contendono l’appalto. Nell’occasione il sindaco aveva espresso l’invito a cercare una mediazione che potesse sbloccare una situazione che stava fortemente ritardando l’iter di attivazione di un’infrastruttura vitale per l’economia della città. Dopo qualche primo approccio iniziale sembra però che il confronto fra i due raggruppamenti si sia arenato forse perché entrambi facevano affidamento sull’esito del giudizio del Tar Puglia.