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Premio internazionale al Parco del Gargano. Curate le ferite dei roghi

«Per aver operato con grande impegno personale per la tutela dell’ambiente naturale del parco e aver cercato di ricostruire parte di quel territorio ferito dagli incendi dolosi dell’estate 2007». È la motivazione con la quale la commissione giudicatrice (presidente Anna Maria Fausto, direttore del Dipartimento Scienze Ambientali dell’Università della Tuscia;  membri: Claudio Baffoni, responsabile del progetto Roma per Kyoto, Vincenzo Ferrara, dirigente Enea e Riccardo Valentini, direttore del Dipartimento Scienze Forestali dell’Università della Tuscia) ha assegnato l’ambito premio un “Bosco per Kyoto 2008/2009” al Parco nazionale del Gargano per l’attività svolta durante l’anno 2008. Il premio verrà ritirato dal presidente Gatta martedì 13, alle ore 10, a Roma nella sala della Protomoteca del Campidoglio dalle mani del sindaco della Capitale, Gianni Alemanno. «Sono stati riconosciuti i nostri sforzi sul versante della tutela ambientale», commenta il presidente del Parco. «Questo premio – ha aggiunto – rappresenta il riconoscimento alle nostre battaglie in difesa dell’ambiente. Ringrazio gli ambientalisti dell’Accademia Kronos che senza chiederci mai nulla, hanno voluto concederci questo riconoscimento che fungerà, lo assicuro, da stimolo per proseguire sulla strada intrapresa della tutela e della conservazione dell’habitat naturale del Gargano». Un “Bosco per Kyoto” è un premio internazionale, giunto alla sua quarta edizione, promosso dall’associazione Onlus Accademia Kronos, con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica che ogni anno viene assegnato a personalità scientifiche e politiche che si sono distinte nella difesa dell’ambiente e della qualità dell’aria nel Paese in cui essi operano.