Menu Chiudi

Sanità Puglia/ Raddoppiati gli errori in corsia

Quasi raddoppiati in un anno il numero dei medici iscritti nel registro degli indagati per presunti errori. Nel 2008 sono stati 142, nel 2007 furono 80. L’avviso di garanzia, in tutti i casi, è stato notificato dalla magistratura dopo un presunto errore in corsia, in sala operatoria o nella fase della diagnosi. Spesso si tratta di casi diventati pubblici e saliti agli onori della cronaca. E di cui l’Ordine dei medici ha ricevuto la notifica dell’avvio del procedimento nei confronti dei propri iscritti. Non tutte le denunce si sono rivelate, al termine degli accertamenti dei consulenti di cui si avvale la procura, fondate. E’ il caso del fegato infetto trapiantato al Policlinico di Bari. L’esposto venne presentato lo scorso novembre, la pm Angela Morea iscrisse nel registro degli indagati – come atto dovuto – undici medici del centro d’eccellenza. Ma l’autopsia sul cadavere del paziente deceduto non rivelò alcuna anomalia. L’organo era sano e utilizzabile. Lo scorso marzo, invece, il tribunale condannò due medici del Policlinico barese colpevoli di aver sbagliato diagnosi.