L’economista Nicola Rossi: “Ristrutturiamoci per ripartire”. Questo è emerso dal dibattito in Camera di Commercio con gli imprenditori.
Aiutare le imprese a sopravvivere al «terribile 2009» così come lo disegnano un pò tutti. «Migliaia di lavoratori perderanno il posto di lavoro, tante imprese chiuderanno, molte aree del paese si impoveriranno». Così Nicola Rossi, economista, ieri in Camera di commercio invitato dal presidente, Eliseo Zanasi, «per aiutarci a capire come dovremo muoverci». Ad ascoltarlo sono venuti numerosi imprenditori, rappresentanti di associazioni d’imprese e delle professioni, il mondo del sindacato., Rossi fa un’analisi asciutta: «La situazione italiana – dice – mi sembra più seria che altrove. La carenza d’iniziativa europea e nei paesi europei purtroppo fa il resto». La prudenza, a questo punto diventa una strategia indispensabile di difesa, per Rossi «non significa immobilità, anzi il contrario». «Quando la bufera sarà passata – avverte l’economista di Andria – noi ne usciremo più deboli degli altri». Perciò nel frattempo bisognerà comunque «mantenersi in equilibrio», come quando si cammina in bicicletta. Una prospettiva che dovrebbe obbligare il sistema economico locale a correre ai ripari, rimediare alle vistose anomalie da cui non è escluso il sistema del credito.