Menu Chiudi

L’arbitro Paparesta vince al Consiglo di Stato

L’arbitro barese, Gianluca Paparesta, deve ritornare in campo ad arbitrare.

 

E’ illegittima e non motivata la sua esclusione dal massimo campionato decisa dalla Federazione Italiana Arbitri. Anche il Consiglio di Stato, massimo organo della giustizia amministrativa, ha dato ragione a Paparesta confermando quanto stabilito dal Tar Lazio che aveva accolto il ricorso contro la sua esclusione. La Figc e la federazione degli arbitri si erano opposti a questa sentenza impugnandola dinanzi al Consiglio di Stato che ha dato loro torto.
L’esclusione di Paparesta era stata giustificata per consentire all’arbitro barese di attendere l’esito del processo penale per i fatti di calciopoli. Processo penale che come era già avvenuto per quelli sportivi si è concluso con il proscioglimento di Paparesta.
Poi la commissione arbitri presieduta da Collina lo ha bloccato perché era rimasto fermo per troppo tempo sollevando dubbi sulla preparazione atletica.
A questo punto non vi sono impedimenti per il reintegro dell’arbitro barese, anzi Collina ha l’obbligo di valutare Paparesta solo per le sue capacità tecniche e Paparesta durante il fermo obbligato non ha mai smesso di allenarsi.
Se nei prossimi dieci giorni Collina non si pronuncerà su Paparesta, l’avv. Gianluigi Pellegrino, legale dell’arbitro barese, chiederà ai giudici amministrativi la nomina di un commissario per valutare il suo caso.