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Cani pericolosi, arriva la nuova ordinanza

Arriva la nuova ordinanza contro i cani pericolosi. Il sottosegretario alla Salute, Francesca Martini, presenterà le nuove misure "sulla tutela dell’incolumità pubblica dall’ aggressione di cani", che punteranno all’educazione, alla formazione e alla responsabilizzazione dei proprietari, mentre non ci sarà nessuna "lista nera" delle razze pericolose. Il provvedimento arriva dopo gli ultimi, tragici, casi di cronaca: il 13 febbraio la morte di un bambino di due anni a Genzano, aggredito dal suo cane nel giardino di casa, lunedì scorso il ferimento, in maniera grave, di un bambino di 11 mesi a Piombino, assalito dal suo cane in casa. Il ripetersi di questi episodi ha perciò indotto Martini a preparare una nuova ordinanza per contrastare i comportamenti anomali di questi animali.

A differenza della precedente ordinanza (emanata dall’ex Ministro della Salute Livia Turco, e scaduta a gennaio 2009) non ci sarà però nessuna lista delle razze pericolose, perché ogni cane potrebbe essere potenzialmente rischioso, e si punterà soprattutto sulla prevenzione e la formazione dei proprietari, che saranno responsabili sia a livello civile che penale dell’animale.

Divieto di ogni metodo di educazione all’attacco che stimoli l’aggressività come l’utilizzo di manicotti e bastoni e controllo pieno dell’animale sia in ambito pubblico che domestico sono le ultime novità dell’ordinanza, che come ha già anticipato Martini "avrà 24 mesi di validità, ma contiamo di proporre un ddl sui cani prima che scada".

Tra le altre regole il conseguimento di un apposito "patentino" rilasciato dopo corsi ad hoc di educazione degli amici a 4 zampe, l’obbligo del guinzaglio lungo massimo un metro e mezzo per tutti i cani, e museruola che va sempre portata appresso e indossata in caso di bisogno. Non solo: i veterinari saranno chiamati a segnalare alle Asl le situazioni di potenziale pericolo e i cani che hanno già dato qualche segno di aggressività saranno inseriti in un apposito registro.

"Per quest’ultimi diventa obbligatoria la museruola – ha detto nei giorni scorsi Martini – e la sottoscrizione di una polizza per danni conto terzi". Nel frattempo, il sottosegretario ricorda che "in base al Regolamento vigente di Polizia Veterinaria il cane deve essere condotto nei luoghi pubblici obbligatoriamente o con il guinzaglio o con la museruola mentre nei locali pubblici e nei mezzi di trasporto è obbligatorio l’uso contestuale di guinzaglio e museruola. Conseguentemente chi trasgredisce tali disposizioni è perseguibile