Ammonta a 252 milioni il deficit complessivo della sanità pugliese. Il dato è stato valicato dal tavolo di verifica del Ministero dell’Economia, che ha certificato il risultato economico 2008 del servizio sanitario regionale: lo scorso anno si è chiuso con un «rosso» di 211 milioni, cui però vanno aggiunti i 41 milioni di disavanzo non coperti nel 2007. Il recupero del deficit avverrà attraverso la manovra fiscale che lo scorso anno ha imposto ai pugliesi un’addizionale Irpef e Irap e un’accisa supplementare sulla benzina. Nella bozza di bilancio per il 2009, che la giunta regionale licenzierà venerdì dopo averla sottoposta al parere delle parti sociali, la copertura del deficit sanitario ha richiesto il prelievo di 17,5 milioni dal bilancio autonomo (cioè dalla quota dedicata agli assessorati). Resta però da verificare la consistenza del Fondo sanitario, che al momento per la Puglia è inferiore a quella del 2008. Tuttavia quest’anno la Regione conta di ottenere un incremento delle entrate fiscali pari a 26 milioni rispetto a quanto preventivato nel 2008.