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Cagnano Varano/ Max, un campione al cubo…chiude il rompicapo in 13 secondi

Massimiliano Iovane, detto Max, sedicenne di Cagnano Varano campione italiano nella soluzione del cubo di Rubik, ha con fermato la propria imbattibilità Infatti, in un “Contest” tenutosi a Milano, Max Stato sfidato da oltre quaranta “speedcubers’ italiani, classificandosi nuovamente primo.  Nonostante un incidente di…percorso: in finale il cubo ha “perso” un pezzo, Max non si è lasciato prendere dal panico recuperando brillantemente e chiudendo la sua prova in 23 secondi e 84 centesimi. Ricordiamo che Massimiliano lovane, è diventato campione il 14 febbraio scorso all”Italian open 2009”, svoltosi a Bergamo, competizione alla quale presero parte tutti i più forti cuber (così si chiamano coloro che amano questa disciplina) italiani, giapponesi, olandesi, cinesi, inglesi, in tutto una settantina di appassionati di quello che, da sempre, è un vero e proprio “rompicapo”. Con la vittoria, Massimiliano è stato inserito di diritto nella WCA (World cube association), l’organismo ufficiale della categoria. Il cubo di Rubik è, come ricordavamo, uno dei rompicapi più famosi del mondo e che di sicuro ha fatto la ricchezza del suo creatore perchè in tutto il mondo ne sono stati venduti molti milioni di pezzi. Neofita, la passione di Massimiliano per il “cubo” inizia ad aprile scorso, quando suo padre,
di ritorno da un viaggio di lavoro, gli compra il famoso gioco Testardo, Max non si diede pace finchè, dopo qualche giorno di intenso allenamento, riuscì a risolvere il cubo. Da allora, il ragazzo non ha più perso occasione per esercitarsi: durante la ricreazione, tra i banchi di scuola, nel tragitto per andare a scuola (a Carpino), in poche parole diventa un “cubodipendente”. I tempi per risolver il gioco passarono dai dieci minuti ai cinque fino ai pochi secondi, addirittura soli 13 circa.
Il gioco consiste nel cliccare si “Scramble” per mescolare i colori, si deve cercare di ricomporre le facce con lo stesso colore ruotando con il mouse le righe le colonne che formano il cubo. Tornando al campionato, Ma non si lascia prendere dall’emozione, mantiene la calma, e si piazza fra i migliori tempi nelle varie categorie; quarto a livello mondiale, dietro uno scozzese due ungheresi e primo in assoluto per i colori italiani, risultato