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“E io pago!” anche sulle opere pubbliche viestane

Su Striscia la Notizia le immagini di alcune opere pubbliche viestane non ancora funzionanti

Il celebre grido "E io Pago" di Totò, ripreso da Antonio Ricci per rimarcare lo spreco di danaro pubblico, ha accompagnato più volte le immagini di Vieste trasmesse nella puntata di ieri sera di Striscia la Notizia.

Nella loro incursione di martedì, Mingo e Fabio, hanno posto l’attenzione su quattro opere pubbliche i cui lavori sono iniziati da diverso tempo ma che non sono ancora stati inaugurati o addirittura ultimati: il complesso dell’Omnisport (impropriamente chiamato Polisportiva nel servizio), il porto turistico, la piscina coperta (tralasciando il vicinissimo mercato coperto) e il cinema Adriatico.

Dovendo rispettare la par-condicio, i due corrispondenti di Striscia non hanno potuto intervistare gli amministratori comunali e provinciali competenti.

Sandro Siena

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