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Cagnano Varano/ L’alga rossa mette in allarme i pescatori

Centinaia di famiglie letteralmente in ginocchio a Cagnano Varano.”Ci costituiremo parte civile e chiederemo il risarcimento a quanti saranno ritenuti responsabili di quello che, a meno di dati differenti, potrebbe configurarsi come un vero e proprio disastro ambientale, le cui proporzioni sono tutte da definire”. Il sindaco del centro garganico, Nicola Tavaglione, l’intero consiglio comunale e i rappresentanti delle cinque cooperative di produttori di mitili (Una, Aurelia, Adriatica, Varano la Fenice, Jolly pesca”, sono riuniti, in seduta permanente, nella sala consiliare del municipio per protestate contro quelli che ritengono siano dei ritardi inspiegabili con cui si sta procedendo nell’accertamento dello stato di salute dell’omonimo lago.
Il sindaco è in stretto contatto con il prefetto, Antonio Nunziante, non solo, ma anche con presidente della giunta regionale, Nichi Vendola, Arpa e Servizio veterinario dell’Asl Foggia. Tanaglione chiede l’immediata costituzione di un tavolo tecnico, presieduto dal Prefetto, perchè venga fatto il punto della situazione e, soprattutto, che vengano non solo resi noti i risultati delle analisi delle acque del lago, ma anche definiti, correttamente, i parametri di riferimento.
Dieci giorni fa è stata notificata dall’Asl FG, Dipartimento di prevenzione Area Nord – Servizio veterinario, un’ordinanza con la quale veniva imposto “l’immediata sospensione della raccolta e commercializzazione dei mitili da tutti i filari dell’allevamento situati in località Capojale e all’interno delle rispettive concessioni, fino a quando non risultino ripristinate le normali condizioni”.
La disposizione adottata dal’Asl perchè sarebbe stata accertata la presenza di alga rossa nei campioni prelevati, “ma non è dato evincere in base a quali parametri è stata adottata la misura cautelativa” lamentano produttori e amministratori –
L’alga rossa nelle acque del lago, se accertata, sarebbe da far risalire all’apertura delle paratoie della diga di Occhito stracolma, a causa delle abbondanti piogge, per evitare che l’acqua tracimasse.
La notizia della presenza di microcistine (nome scientifico dell’alga rossa) negli impianti di mitili delle cooperative di Cagnano Varano, ha già avuto ampia diffusione, e ciò ha creato, indiscutibilmente, un danno all’immagine e alla produzione. Per il momento le stesse cooperative hanno denunciato il tutto alla magistratura perchè vengano accertate eventuali responsabilità, ma soprattutto perchè, in tempi strettissimi, si possa conoscere se, effettivamente, i dati forniti dall’Azienda sanitaria sono corretti.