Politicamente tutta l’attenzione è rivolta al turno di ballottaggio per l’elezione del nuovo sindaco del capoluogo. Mancano poche ore agli apparentamenti tecnici, mentre quelli politici potranno essere siglati entro l’apertura delle urne. L’interrogativo più intrigante è cosa farà l’UDC. A leggere il Corriere del Mezzogiorno oggi in edicola esisterebbe un accordo tra centrosinistra e Udc per i ballottaggi del 21 giugno e, per quel che è dato di capire, anche per le Regionali del 2010. I centristi di Casini, al di là delle cautele e delle dichiarazioni ufficiali, si schiereranno a fianco dei candidati del centrosini¬stra. Queste le indiscrezioni sullo scacchiere regionale. Ma Foggia è altra cosa. Gli uomini e gli elettori dell’UDC sono omogenei al centrodestra, nonostante le differenze del caso e le difficoltà nei rapporti. Di più : Udc e Popolo della Libertà sono alleati nel governo dell’Amministrazione provinciale. Per questo l’intesa in vista del ballottaggio sembra più di una ipotesi. Niente di ufficiale : le bocche sono cucite e nessuno si azzarda a dire una parola che possa compromettere una trattativa difficile. Ma la giornata di oggi ha visto un movimento intenso tra le due partiti. I bene informati danno per certo un incontro( ma potrebbero anche essere due) tra il coordinatore del Pdl Gabriele Mazzone ed il segretario dell’Udc Franco Di Giuseppe. Tra due democristiani di lungo corso come loro il linguaggio e l’approccio politico sono affini. Basta poco per capirsi al volo e affidare, alle rispettive parti politiche, la valutazione della praticabilità di un percorso politico e gestionale comune. Di sicuro intorno a questa ipotesi si lavora molto, con Fitto che segue passo passo da Roma l’evolversi della situazione. Difficile quantificare le possibilità di un accordo PDL-UDC al ballottaggio del capoluogo. Le certezze del mattino non sono più tali la sera, e un accordo arrivato alla firma può diventare carta straccia. Tutto si capirà, probabilmente, solo all’ultimo minuto.