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Presentazione a Foggia della candidatura del Gargano ai mondiali di orienteering nel 2012

A 45 giorni dal tanto atteso verdetto finale, prende quota la candidatura del Gargano ai mondiali di orienteering del 2012, e anche tutto il territorio provinciale fa sinergia per centrare l’obiettivo.

 

Con questa cornice, si è svolta ieri una conferenza stampa a Palazzo Dogana, alla presenza di Giandiego Gatta, presidente del Parco Nazionale del Gargano, Michele Barbone, Giunta Nazionale CONI, Nicola Vascello, assessore provinciale al turismo, Nicolino Sciscio, in rappresentanza dei sei Comuni che hanno aderito al progetto (Vico del Gargano, Rodi Garganico, Peschici, Vieste, Ischitella e Monte Sant’Angelo), Sergio Grifoni, presidente Fiso, Sandro Passante, Vice Presidente Nazionale FISO (Federazione Italiana Sport Orientamento), Gabriele Viale coordinatore del progetto di candidatura (deus ex machina dell’operazione), Michele Barbone, rappresentante della giunta nazionale del Coni, Marino Pellico, coordinatore regionale delle attività scolastiche, Gino Potenza, delegato Fiso per la provincia di Foggia e Pier Di Stolfo, operatore televisivo (rappresentante di Gargano Channel).
Nel corso della conferenza stampa, sono stati presentati anche le immagini e i risultati della delegazione garganica alla Jukola, l’evento sportivo dell’anno della Finlandia, tenutosi lo scorso 15 giugno. Oltre all’aspetto prettamente sportivo, sono stati messi in luce anche gli aspetti dell’operazione legati alla campagna di promozione turistica.
“Il Gargano-ha dichiarato Vascello-, sta intercettando al meglio gli interessanti flussi turistici del Nord Europa, che sono molto propensi ad acquistare i nostri servizi e prodotti. Dunque, l’operazione di marketing internazionale ha colpito nel segno. Tutte le risorse investite dalla Provincia, per la mappatura dei campi di gara in Foresta Umbra, per la presenza alla Bit di Milano e per la sponsorizzazione alla nazionale finlandese di orienteering, sono già ampiamente rientrate attraverso le oltre mille presenze che si sono registrate dall’inizio del 2009”.
A Viale, è toccato il compito di fare il punto sugli aspetti tecnici della candidatura. “Siamo in pole position perché abbiamo lavorato bene fin ora, e dobbiamo continuare a farlo in vista dell’assegnazione del mondiale, che avverrà tra il 18 ed il 23 agosto a Budapest. Oltre al Gargano, a contendersi l’assegnazione dei Mondiali del 2012 ci saranno anche Cina, Brasile, Germania, Svezia, Estonia e Lituania-aggiunge-. Ora bisogna è il momento di spingere al massimo sull’acceleratore per internazionalizzare e sensibilizzare la commissione.
Per questo parteciperemo a tre momenti importanti: dal 5 al 12 luglio in Valle di Primiero, per i mondiali juniores(dove ci sarà uno stand con l’olio dell’oleificio Armillotta di Macchia, i vini dell’azienda San Paolo e i prodotti tipici del panificio Moretti entrambi di Monte Sant’Angelo), dal 20 al 25 in Svezia, per la tappa di coppa del mondo e poi a Budapest per il rush finale. Ma, c’è un grosso problema. Al momento, neanche un centesimo di euro è giunto nelle casse del comitato organizzatore, e senza certezze economiche non si può organizzare nulla di certo”.
“E’ solo un problema di contabilizzazione-rassicura Vascello-. Tutti i Comuni, hanno già firmato delibere ad hoc e la Regione(che contribuirà con 50mila euro), si è impegnata formalmente con un documento scritto. Nel giro di qualche giorno tutto sarà sistemato”. Entusiasta e propositiva la riflessione di Grifoni.
“Questo evento per la Fiso significa molto, perché sarebbe il primo grande evento di orienteering organizzato nel Sud Italia, e questo significherebbe anche rompere le barriere create negli anni scorsi su questa zona. Ci sono grandi possibilità che il mondiale arrivi sul Gargano, perché ci sono ambienti naturali e centri storici bellissimi-sottolinea-.
Dunque, questa non è solo un’occasione sportiva, ma anche un modo per valorizzare tali patrimoni. Noi in tutto questo ci crediamo fermamente e siamo contenti della mobilitazione di risorse umane creatasi sul territorio. Anche nel malaugurato caso di bocciatura, non ci arrenderemo, perché il Gargano ha tutte le caratteristiche tecniche per ottenere questo evento, che richiede un grandissimo impegno e una grossa macchina organizzativa”. Le maestranze raccolgo la palla al balzo.
“Costruiremo un centro federale d’eccellenza sul Gargano, per intensificare la cultura dell’orienteering sul territorio-afferma Barbone-. Nella macchina organizzativa del mondiali occorrono tanti volontari che devono essere di supporto alla manifestazione e all’accoglienza di atleti ed ospiti. Io mi impegno a sensibilizzare gli Enti locali e le scuole affinchè si facciano corsi di formazione rivolti ai giovani e a tutti coloro che sentono di mettersi a disposizione del territorio”. Un messaggio benaugurante, è stato lanciato da Sciscio. “Dove non è arrivata la politica, là è arrivato l’orienteering. Finalmente sul Gargano si parla una lingua sola, e il progetto di una grande città, lanciata dallo scrittore Fiorentino, comincia a prendere corpo”. A tirare le somme ci ha pensato Gatta.
“Questa candidatura è importante per il nostro territorio, per quattro motivi. Il primo, è che finalmente abbiamo un’irripetibile occasione di internazionalizzarci, e, in tal senso, il Gargano può essere una locomotiva per tutta la Puglia.
Finalmente possiamo uscire dagli angusti limiti locali-sottolinea-. Abbiamo tra le mani una grande chance per promuovere il nostro artigianato, i nostri paesaggi, i nostri prodotti tipici, la nostra cultura, il che significa riavviare un vero processo di sviluppo socio-economico. Ma, che anche i privati facciano la loro parte, scommettendo su questo progetto, perché, ripeto, questa è un’occasione irripetibile-conclude-. Sicuramente, questo mondiale, sarebbe occasione per elevare le responsabilità e il senso civico di tutti i cittadini(compreso il rispetto dell’ambiente), e per far conoscere a ciascuno di noi il nostro territorio. Più si conosce e più si ma, e più si ama e più si tutela”.