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Ex-assessore Russo: «Io indagato? Chiarirò»

Precisa però che sarebbe falsa la notizia di «accordi tra gli Intini e l’assessore all’Agricoltura Enzo Russo».

 

Le indagini che sarebbero in corso da parte della magistratura barese sull’assessorato regionale all’Agricoltura riguardano vicende iniziate nel 2001 – quando Enzo Russo (Pd), sostituito ieri sera in giunta nel rimpasto fatto da Nichi Vendola, non era ancora assessore – ed una gestione interassesorile, decisa su incarico del governatore. È questo, in sintesi, il contenuto di una nota diffusa da Russo. «Apprendo – scrive – che la magistratura si starebbe occupando di vicende che, iniziate nel 2001, interessano l’assessorato alle Risorse Agroalimentari del quale ho avuto la responsabilità dal 2005 sino ad oggi».

«Le attività – aggiunge Russo – riguarderebbero il "servizio regionale di controllo e di monitoraggio del patrimonio boschivo pugliese" ed hanno visto, nella loro attuazione, anche la cooperazione dell’assessorato ai Lavori Pubblici e degli Affari Generali». «A riguardo – precisa Russo – non mancherò di fornire tutti i chiarimenti necessari al magistrato competente sulle questioni, se oggetto di indagine». Russo fa poi riferimento ad una notizia data di recente da alcuni organi di informazine circa «accordi tra gli Intini e l’assessore all’Agricoltura Enzo Russo». «Preciso – scrive – che la stessa è del tutto falsa. Sto valutando, pertanto, con i miei legali, le iniziative da intraprendere in proposito».