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Truffa anziani: pronto un vademecum della Questura

La Questura di Foggia ha preparato un vademecum con alcuni comportamenti chiave per prevenire situazioni a rischio. Tra le truffe più ricorrenti quella della beneficenza. Fate attenzione, allora, ad un uomo di 50 /60 anni, ben vestito che si finge medico o un rappresentate di una casa farmaceutica alla ricerca di un deposito per effettuare una donazione per l’acquisto di medicinali da devolvere a enti benefici. Ad agire non è solo, ma accompagnato da un complice. Entrambi convincono la vittima di turno a contribuire effettuando una donazione presso un notaio, e poi con un raggiro, dopo aver accompagnato il malcapitato in banca, gli portano via il denaro. Analoga procedura per l’eredità. Da non sottovalutare i finti dipendenti di enti pubblici (Inps, Enel, Gas, Rai e Comunali) che si presentano alla porta di anziani pensionati. Basta poco per conquistare la loro fiducia, ed una volta dentro casa il gioco è fatto. E’ bene ricordare, in questa circostanza, che prima di eseguire controlli gli enti interessati preannunciano la loro visita affiggendo degli avvisi all’ingresso dell’abitazione. Ed infine c’è la truffa storica: quella dell’affare. Vendita di oggetti preziosi, come computer, macchine fotografiche a prezzi competitivi, tanto competitivi da rivelarsi, poi, un vero bidone.