Il Presidente del Comitato Regionale Pugliese spiega attraverso Ondaradio i meccanismi dei ripescaggi sgombrando definitivamente il campo da ogni altra interpretazione. “sono davvero dispiaciuto per l’Atletico Vieste..ci tenevo tantissimo ad un suo ripescaggio in Eccellenza, lo avrebbe meritato per tutto quello che ha dimostrato in questi anni, sarebbe stato un giusto riconoscimento al Presidente della società Lorenzo Spina Diana”..questo il primo commento ufficiale del Presidente della F.I.G.C. – Comitato Regionale Pugliese Vito Tisci raggiunto telefonicamente questa mattina…..”tutte le squadre aventi diritto al campionato di Eccellenza si sono iscritte per tempo entro il 14 luglio afferma Vito Tisci..quella proroga ha riguardato 5 squadre di Promozione, sul ripescaggio del Grottaglie nel campionato Nazionale dilettanti ancora non c’è l’ufficialità ma a Grottaglie hanno festeggiato lo stesso, se questo ripescaggio sarà ufficializzato toccherà al Manduria essere ripescato in Eccellenza in quanto meglio classificato dell’Atletico Vieste al termine del campionato…il Manduria si è iscritto sin dal primo luglio, è stata la prima squadra ad inviarci l’iscrizione..ma al di là di questa precisazione ci sono i regolamenti nazionali dei dilettanti che ormai regolano i ripescaggi dopo i play-off…il primo criterio..continua Tisci è la posizione in classifica al termine del campionato..poi scattano i criteri di merito quali la differenza reti e la posizione in graduatoria per la Coppa disciplina”
“Dispiace per l’Atletico Vieste e per l’intero Gargano..sarei stato felicissimo di dare al presidente Lorenzo Spina Diana la notizia del ripescaggio conferma Vito Tisci, quanto scritto sui giornali diventerà ufficiale il giorno della pubblicazione dei calendari, sino ad allora potrebbe accadere di tutto e quindi non costa nulla sperare ancora”.
“Sono vicino affettuosamente al presidente Lorenzo Spina Diana afferma Vito Tisci e lo invito a non mollare e continuare con la passione di sempre a guidare l’Atletico Vieste che per noi è davvero una società esemplare”.
Michele Mascia