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Regione, approvato il piano casa

Una modifica condivisa estende agli ampliamenti la possibilità di interventi in contrasto con il paesaggio.

 

Approvate all’unanimità le «misure straordinarie e urgenti a sostegno dell’attività edilizia e per il miglioramento della qualità del patrimonio edilizio residenziale». Dopo un’ora e mezzo di «lavoro a porte chiuse», l’assessore Barbanente ha messo d’accordo maggioranza ed opposizione rivedendo alcuni articoli, per assorbire le proposte di emendamento giunte da numerosi consiglieri. Gli emendamenti non toccano l’impianto della legge, «rimasto sostanzialmente integro», ha osservato l’assessore Barbanente. Si tratta in massima parte di «piccoli aggiustamenti che in alcuni casi chiariscono alcune parti di difficile applicazione». Dove non si possano realizzare parcheggi privati è consentita anche la monetizzazione, ma solo nel caso degli ampliamenti. Un’altra modifica condivisa estende agli ampliamenti (sempre nel limite del 20% della cubatura) la possibilità di interventi in contrasto con il paesaggio, già prevista per le demolizioni e ricostruzioni e sempre sulla base delle direttive che i comuni devono fornire entro 120 giorni. «Ringrazio l’intero Consiglio regionale – ha detto l’assessore Barbanente – perchè ha colto lo sforzo di trasformare un provvedimento `vecchia manierà, che rischiava di rimandare la Puglia anni indietro. Invece, con l’aiuto di tutti, abbiamo costruito un disegno di legge che è in grado di sostenere l’economia senza recare offese al paesaggio e all’ambiente. Di fronte al miglioramento della qualità dei beni pubblici, nessuno di noi, per il bene della nostra comunità, può permettersi di abbassare la guardia». Unanime il giudizio positivo sul lavoro fatto da Barbanente. «Il consenso e la partecipazione della commissione consiliare competente raggiunge l’obiettivo, che nasce dal governo nazionale, di riqualificare l’Italia», ha detto il consigliere nazionale di An, Nino Marmo. Per Ignazio Zullo (Ppt) «il provvedimento coglie il duplice intento di riavviare l’economia e riqualificare il patrimonio residenziale, rispondendo alle esigenze abitative dei pugliesi». «È una legge realizzata in maniera seria – ha detto il consigliere Michele Ventricelli – che ha accolto le proposte del partenariato sociale e di categoria». Il consigliere di Rifondazione Comunista, Piero Manni ha invece ringraziato l’assessore Barbanente perchè «è riuscita a contenere i potenziali danni che il provvedimento nazionale poteva creare».