II 2008 chiude bene, ma il 2009 inizia nel peggiore dei modi.
"Il primo trimestre 2009 per l’edilizia foggiana mostra tutti i segni della crisi. Al contrario, lo scorso anno i segnali della ripresa sono stati evidenti. A dimostrarlo i numeri del rendiconto annuale 2008 della Cassa Edile di Capitanata che registrano un aumento dei cantieri attivi e della massa salari denunciata. Il 2009 si è aperto sotto i peggiori auspici. La caduta del settore è visibile e tangibile. Un vero peccato, perchè il 2008 sembrava segnare il passo per una radicale ripresa. Per lo scorso anno i numeri sono edificanti e dimostrano l’importanza dell’attuazione di uno strumento come il DURC, che ci ha permesso di evidenziare l’emersione di numerose realtà sul territorio – dichiara il segretario generale della Feneal Uil di Foggia, Pasqualino Festa -. Ma restano delle situazioni di criticità che è necessario arginare per permettere una strutturazione del fenomeno". Secondo i dati diffusi dalla Cassa Edile di Capitanata, nel 2008 sono stati denunciati in provincia di Foggia 4.795 cantieri rispetto ai 4.511 dell’anno precedente (+6,3%). Da una analisi più particolareggiata è facile notare come il 2008 abbia avuto un avvio in sordina, con una perdita sul trend del quarto trimestre 2007 del 6,65%. Poi la ripresa, con un saldo finale stabilmente attivo. Altro dato importante per l’aspetto socioeconomico del settore è quello relativo alla massa salari denunciata passata da 80.511.455 euro del 2007 agli 85.251.442 del 2008 pari al 5,9%. L’analisi, che fissa il termine al 31 dicembre 2008, appare in controtendenza rispetto ai dati del primo trimestre 2009, che hanno fatto registrare a livello nazionale una flessione del 12,3% sul totale delle ore lavorate e una flessione lavorativa pari a 14.500 posti di lavoro. Una delle criticità evidenziate dal sindacato è quella relativa alla condizione di insicurezza e illegalità che contraddistingue parte dei cantieri in Capitanata, situazione che l’introduzione del DURC non ha sanato del tutto. Proprio i lavoratori stranieri offrono lo spunto per una particolare interpretazione dei dati della Cassa Edile. Nel 2007 i lavoratori regolarmente denunciati nati all’estero rappresentavano il 6,67% del totale, mentre nel 2008 sono arrivati all’8,76%: un aumento di oltre due punti percentuali.