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Carceri, protesta detenuti a Foggia

Nuova protesta, dopo quella gia’ attuata nei giorni scorsi, dei circa 700 detenuti del carcere di Foggia contro le precarie condizioni di vita nel penitenziario. Stamane i reclusi hanno cominciato a battere pezzi di metallo delle brande e degli armadietti contro le inferriate delle celle per attirare l’attenzione sul sovraffollamento e, a loro dire, sulle pessime condizioni igienico-sanitarie dell’istituto di pena. I carcerati hanno stabilito di proseguire la protesta con la cadenza di quattro volte al giorno: alle 7.30, alle 11, alle 15.30 e alle 21.

“Il carcere di Foggia – ha affermato Domenico Mastrulli, vicesegretario nazionale dell’Organizzazione sindacale autonoma della polizia penitenziaria (Osapp) – potrebbe contenere non più della metà dei detenuti attualmente presenti. Pochi gli agenti in servizio in tutta Italia. Solo in Puglia servirebbero altre 400 guardie carcerarie. Per dare l’idea di quanto siano precarie le condizioni di vita del carcere di Foggia – ha concluso Mastrulli – basti pensare che ci sono celle dai tre agli otto metri quadrati e in alcune di esse ci fino a 12 detenuti”.