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A Sannicandro garganico tappa del Festival della cultura ebraica

Domani pomeriggio a Torre di Mileto è previsto un dialogo tra il Rev Della Rocca e il viestano prof. Pasquale Troìa sulla storia degli ebrei di San Nicandro.

 

La città di San Nicandro Garganico è pronta ad accogliere, il nove settembre, il 1° Festival della cultura ebraica in Puglia: Negba, verso il Sud. San Nicandro Garganico, insieme a città importanti della Puglia come Bari, Lecce, Trani, Andria, Otranto e Oria – con la Regione Puglia e l’Unione delle comunità ebraiche italiane – ha inteso intraprendere un percorso finalizzato alla riscoperta e valorizzazione della storia dell’ebraismo nel sud, con i suoi territori, i suoi sapori e le sue specificità. Straordinaria e affascinante è proprio la storia della comunità ebraica del nostro paese. "E’ difficile pensare di raccontare la storia di San Nicandro Garganico omettendo la storia della comunità ebraica e la figura straordinaria di Donato Manduzio. E’ ancora più difficile pensare al futuro di San Nicandro Garganico senza l’apporto della cultura ebraica", così il sindaco Costantino Squeo inizia il suo saluto insieme agli altri sindaci. Ricco e interessante il programma : la mattina la comunità ha allestito un piccolo museo in un locale di Palazzo Zaccagnino su corso Garibaldi con foto, libri, storie e ricordi di Donato Manduzio. Sono, inoltre, previste visite guidate sia nella sinagoga che nel cimitero ebraico. Nel pomeriggio, alle ore 18.00, sulla Terrazza della Torre di Mileto è previsto un dialogo tra il Rev Della Rocca e il prof. Troìa sulla storia degli ebrei di San Nicandro, con il concerto suggestivo del Nigunim Trio Italya’, composto da Renato Grilli, voce e testi, Nadia Martina, canto e Rocco Nigro, fisarmonica. Il concerto percorrerà con racconti, poesie e canzoni la cultura e la lingua del popolo che parlava yiddis e suonava klezmer: i Nigunim, cui si richiama lo stesso nome del trio, sono melodie senza parole, da cantare a bocca chiusa, con influenze della musica mediterranea, balcanica e turca. La sera, alle ore 21.00, nello scenario di largo Castello, nel borgo antico di San Nicandro Garganico, verrà presentato in anteprima assoluta il film documentario, Il Viaggio di Eti, San Nicandro – Sefat, regia di Vincenzo Conderelli. E’ il viaggio fisico, psicologico e storico di Eti, Yossi e Myriam, alla ricerca delle loro origini. Insieme rappresentano le tre generazioni della comunità di San Nicandro, e le loro interazioni mostrano le dinamiche attraverso le quali Storia, Memoria e Identità diventano i poli tematici della narrazione. Ognuno dei tre protagonisti ha una storia, una personalità e motivazioni specifiche, ma tutti e tre condividono un percorso comune di ricerca che arricchisce la loro identità attraverso uno scambio reciproco, alimentato dal continuo confronto tra le aspettative e le memorie che vengono alla luce lungo il viaggio. Da non perdere la parte gastronomica, preparata e voluta dalle signore della comunità "Donato Manduzio", con prodotti e vino kasher. Kasher significa buono, adatto. La kashruth è quindi un modo di essere e di agire, un modo di sopravvivere non più solo biologico ma soprattutto culturale. Il sistema di regole si basa su quanto è prescritto nella Bibbia, alcune volte molto esplicitamente, altre in una forma allusiva che la tradizione rabbinica ha spiegato e ordinato nei minimi dettagli. Queste regole vengono osservate perchè sono considerate parte di un sistema sacro nel quale ci si identifica, un elemento essenziale dell’ impegno religioso o culturale. Le regole alimentari ebraiche rappresentano un modo con il quale il popolo ebraico esprime la sua religiosità che non è mai solo un movimento teorico dello spirito, ma un’azione concreta che coinvolge corpo e mente. "La giornata della cultura ebraica a San Nicandro – dichiara l’assessore alla cultura Riccardo Tricarico – rappresenta un momento importante e segna una peculiarità del nostro territorio da valorizzare e custodire".