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S.Pio per ora resta nella cripta

Non verranno spostate dalla cripta a conclusione dell’esposizione alla venerazione deifedeli: le spoglie di Padre Pio, il santo con le stimmate, rimarranno, per il momento, nel santuario di Santa Maria delle Grazie, lì dove dal 24 aprile del 2008 sono state esposte.  L’ostensione dei resti mortali del Frate terminerà il 23 settembre prossimo, «così come abbiamo sempre detto», precisa il portavoce dei Frati Cappuccini, Frate Antonio Belpiede. Ma, contrariamente a quanto si ipotizzava, le spoglie non verranno trasferite a conclusione dell’ostensione nella nuova chiesa di Renzo Piano, costruita proprio per ospitare il corpo del santo.
Nella notte del 23, in una cerimonia alla quale parteciperanno solo i frati (l’orario non è stato ancora reso noto) la teca verrà resa opaca con pannelli artistici del maestro georgiano, naturalizzato francese, Goudji, lo stesso artista che ha realizzato il reliquia rio. La cripta della nuova chiesa destinata ad ospitare la teca è stata benedetta da Papa Benedetto XVI durante la sua visita pastorale a San Giovanni Rotondo, il 21 giugno scorso. «Fermo restando che la nuova Chiesa è stata costruita per contenere il corpo d san Pio – precisa frate Antonio Belpiede – non è stata ancora fissata la data il cui avverrà il trasferimento. Solo ieri, tra l’altro, ha preso possesso canonico della diocesi il nuovo arcivescovo Michele Castoro». La decisione dello spostamento sarà presa in accordo dal Provinciale dei Cappuccini, dall’arcivescovo e dalla Santa Sede attraverso la Congregazione dei Santi. Dal 25 aprile 2008, primo giorno successivo all’ostensione del corpo e fino alla sera del23 settembre si calcola in poco meno di 5.600.000 i devoti che hanno visitato la cripta.
Oggi si terrà nel Tribunale di Foggia un’udienza nella quale si discuterà dell’istanza di un pronipote di padre Pio e dell’associazione pro padre Pio che vogliono impedire lo spostamento.