Foggia, una città senza mura, libera, senza padroni, senza arroccamenti, aperta al commercio, agli scambi, ai forestieri per la presenza della fiera, la più importante del Reame. E così l’immagine della città senza mura diventa il simbolo scelto per presentare proprio in fiera un francobollo che celebra il decennale dell’Università. Annullo filatelico e foglietto erinnofilo. Un modo per stringere il legame fra città, fiera e università. Il "foglietto" stampato anche quest’anno dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, riporta il sigillo, scelto come contrassegno, o logo dell’istituzione universitaria, insieme allo stemma cittadino e alla vista cartografica di Foggia a cui il sigillo si ispira. L’immagine è ripresa da un antico e prezioso atlante del ‘600, conservato nell’archivio di Stato di Foggia. "Un onore essere stati scelti", ha commentato Giuliano Volpe, Rettore dell’Università di Foggia. La paternità della scelta è da attribuire ad Antonio Vitulli, attuale presidente del Conservatorio Umberto Giordano di Foggia, ma per molti anni segretario dell’Ente Fiera. Il Circolo Filatelico Numismatico Dauno infatti, organizza annualmente – in collaborazione con l’Ente Fiera di Foggia – un convegno filatelico numismatico, celebrando un avvenimento o un personaggio rappresentativo della Provincia di Foggia. Quest’anno si celebra l’Università.