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Bari/ Il buco sanitario di Vendola costa 638 euro pro capite

‘Debiti per oltre 2 miliardi di €’ – Pdl regionale: “Violato anche il Patto di Stabilità”.

 

“Dati ufficiali al 2 ottobre 2009 della Corte dei Conti Nazionale: il debito complessivo delle Aziende Sanitarie pugliesi è arrivato alla cifra astronomica di due miliardi e 600 milioni di euro (5 mila miliardi di vecchie lire) pari a 638 euro a testa per ciascun cittadino di Puglia, anziani e bambini compresi”.

Così il consigliere regionale Pdl di Taranto Lospinuso. “Non solo, sempre secondo la Corte dei Conti nazionale la Regione Puglia ha violato il “Patto si stabilità”, ed è pertanto in predicato si subire le conseguenti sanzioni quali il blocco delle assunzioni in Sanità ed il congelamento delle integrazioni al fondo sanitario, e cioè la perdita per il 2008 di oltre 200 milioni di euro”.

Poi aggiunge: “Sempre dalla Corte dei Conti nazionale apprendiamo che tale sforamento era stato già effettuato dal duo Vendola-Tedesco nel 2006, con conseguente congelamento di altri 272 milioni, così sottratti dal malgoverno dei sullodati alla Salute dei Pugliesi”. Lospinuso continua: “Un dato tanto più intollerabile ove si consideri che ove si prendessero, come si auspica, a base i dati del 2005 (quando si chiusero i conti sanitari pugliesi con un avanzo di 9 milioni di euro) invece che quelli del 2007, si eviterebbero le suddette sanzioni, a dimostrazione di quanto danno abbia arrecato alla nostra Regione il cambio di coalizione e di guida di governo.

Il suddetto debito, che ricadrà inevitabilmente nei prossimi anni sui Pugliesi, intanto ricade sulle imprese che riforniscono le nostre Asl che vantano crediti per un miliardo ed 800 milioni, con ritardi nei pagamenti che si sono allungati, dal 2006 al 2008, da un minimo ed un massimo di 269 e 320 giorni ad un minimo ed un massimo di 398 e 422 (si pensi che in Basilicata il dato attuale, praticamente immutato in questi tre anni, è 173-205).

Di qui pesanti conseguenze sull’intera economia pugliese”. Il consigliere conclude: “ Sappiamo anche adesso con ufficiale certezza che il Governo Vendola in materia di sanità ha sbagliato tutti i conti, spendendo nel 2007 312 milioni di euro più di quanto doveva e nel 2008 414, che –aggiunti ai 272 del 2006- fanno un buco di Bilancio 998 milioni di euro.

Tutto questo nonostante il prelievo di 500 milioni di euro direttamente dalle tasche dei Pugliesi deliberato dalla sinistra vendoliana con gli inasprimenti Irpef, Irap ed imposte su carburanti, gas e rifiuti di cui al Bilancio 2008, ed in presenza di un evidente peggioramento dei servizi resi ai cittadini, di cui l’inarrestabile allungamento delle “liste d’attesa” è una –ma non la sola- prova oggettiva.

Né si può sottacere, pur con tutto il garantismo di cui possiamo essere capaci, il verminaio inverecondo che sta emergendo nella gestione dell’Assessorato della Salute ed, a cascata, nelle Asl”.