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Regionali 2010: ricco il “vivaio” Pdl

11 al momento i posti disponibili in lista. Numerosi gli aspiranti candidati di Capitanata.

 

Se in casa Pd si attende l’incoronazione del segretario nazionale e regionale, in casa Pdl le acque non sono meno chete in vista delle regionali 2010, visto l’attivismo dei potenziali protagonisti. E tra conferme e smentite, l’unica certezza al momento è che la Capitanata è al lavoro per una pattuglia di 11 candidati. Al momento, perché con la nascita della 6°provincia pugliese o l’eventuale approvazione della legge regionale sullo sbarramento, il plotone si ridurrebbe a 9 candidati. E se già 11 postazioni si rivelano oggi insufficienti visto il ricco vivaio di aspiranti, figurarsi se gli spazi dovessero ridursi. Insomma la battaglia si preannuncia alquanto dura, con un riparto Forza Italia/An che dovrebbe esser 8 a 3. Gli uscenti sono tutti più o meno in odor di riconferma (il veterano Lucio Tarquinio, ma anche Roberto Ruocco e Gianmario Zaccagnino). Fa eccezione Enrico Santaniello, che voci sempre più insistenti vogliono fuori dalla competizione per sua stessa decisone, in vista –chissà- di prendere il posto di Gabriele Mazzone alla guida della segreteria provinciale. Tante invece le potenziali new entry, che devono fare i conti non solo con l’eventuale riduzione a 9 dei nomi in lista  ma anche dei 2 posti riservati dal Pdl alle quote rosa (uno dei quali, magari, proprio a quella Silvia Pellegrini vicina a Enrico Santaniello). E se blindati –grazie anche agli sponsor- sembrano i nomi di Giandiego Gatta, Rosario Cusmai, ma anche degli ex alleantini Leo Di Gioia e Primiano Calvo, la battaglia –per forza di cose- si annuncia più agguerrita per Franco Landella, il più suffragato peraltro alle ultime amministrative di Foggia. E’ un’ipotesi, naturalmente. Frutto di conti aritmetici. Tra l’altro i posti disponibili potrebbero ridursi ulteriormente a seconda delle sorti della Puglia Prima di Tutto: l’eventuale esclusione (riflessi del sexygate barese o sbarramento 4%) potrebbe far rientrare in quota Pdl anche l’uscente Cecchino Damone.