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Ferrovie, in Puglia tre miliardi per opere infrastrutturali

Ci sono circa tre miliardi di euro di risorse disponibili per la realizzazione di opere infrastrutturali ferroviarie in Puglia. E’ quanto riscontrato in una riunione convocata dall’assessore regionale ai Trasporti, Mario Loizzo, cui hanno preso parte rappresentanti delle segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil e delle rispettive categorie dell’Edilizia e dei Trasporti nonchè dirigenti di Rfi e di Italferr’. E’ stata un’occasione di ‘confronto utile, costruttivo e qualificato’, secondo quanto è detto in un comunicato delle segreterie sindacali di Puglia, per stabilire ‘il completamento del programma di investimenti in Puglia’. I progetti riguardano il potenziamento dei collegamenti Est-ovest nel Mezzogiorno, delle tratte Lesina-Termoli e Bari-Lecce; ‘la realizzazione del progetto del nodo ferroviario di Bari e del raccordo tra il porto di Taranto e la rete nazionale’, il raddoppio della Taranto-Metaponto e ‘l’intermodalità nell’area portuale di Brindisi’. Secondo Cgil, Cisl e Uil la realizzazione del programma di potenziamento ferroviario darebbe ‘un impulso alla costruzione del sistema regionale dei trasporti e della logistica’ e creerebbe sviluppo e lavoro. I sindacati, nella nota, sollecitano gli enti locali e il governo affinchè vengano attivate ‘le procedure d’urgenza che portino a sbloccare investimenti, opere e lavoro’.