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Legambiente, in Puglia insufficiente qualità ambientale

Gli insufficienti interventi per migliorare la qualità ambientale nelle città pugliesi sono stati sottolineati oggi da Legambiente in un incontro con giornalisti nel corso dei quali i dirigenti dell’associazione hanno commentato gli ultimi risultati sulle indagini.  Nella classifica nazionale sulla qualità ambientale, Bari ha perso un posto raggiungendo il 61/mo, Taranto resta al 66/mo mentre Brindisi si colloca al 70/mo, Lecce all’81/mo e Foggia all’82/mo. ‘C’è da sperare – ha detto il presidente Legambiente della Puglia, Francesco Tarantini – che questa fase di assestamento preannunci impegni sempre maggiori per il miglioramento complessivo della qualità di vita nelle nostre città, facendo crescere una cultura di tutela dell’ambiente sempre maggiore’. ‘Nella sostanza – ha aggiunto – sembra che le citta’ pugliesi non investano nella sostenibilità urbana continuando a procedere per emergenze. Pertanto Bari è la prima citta meridionale per mobilità sostenibile, Brindisi è il capoluogo con la più alta percentuale di raccolta differenziata al 19,7%, Foggia si distingue per il bassissimo tasso di motorizzazione dei motocicli, Lecce è il capoluogo delle ‘ztl’ e Taranto raccoglie in maniera differenziata solo il 6,6% della spazzatura’. Circa la qualità dell’aria, Bari migliora per le emissioni di biossido di azoto; per il consumo giornaliero di acqua potabile il più alto è a Lecce con 171,5 litri pro-capite, il più basso a Foggia con 127,9 litri. La raccolta differenziata cresce ma lentamente: Brindisi registra la situazione migliore con il 19,7% mentre la peggiore è a Taranto con il 6,6%. ‘Bari – ha sottolineato Tarantini – rientra nella top-ten nazionale della classifica generale per il trasporto pubblico e registra anche la migliore performance al 38/mo posto per l’eco-management (utilizzo di carta riciclata negli uffici pubblci), la maglia nera va a Foggia e Brindisi al 90/mo posto’. ‘Da questa analisi – ha concluso Tarantini – nasce l’esigenza di sollecitare i nostri amministratori locali ad interventi sempre migliori e più accurati per un sistema eco compatibile regionale equilibrato’.