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Atf: ‘Vertenza con l’Asl Foggia, il silenzio dei sordi’

‘A sei giorni dalla corale manifestazione di tutte le farmacie di Capitanata, i nostri interlocutori, locali e regionali continuano a mantenere la linea del silenzio’. E’ quanto si legge in una nota dell’Associazione provinciale titolari di farmacia, rappresentata dal presidente Gianfranco Curato. ‘Forse per qualcuno sei giorni possono sembrare pochi, per i Farmacisti è un’altra settimana che si somma a settimane, mesi ed anni di mancate risposte e di accordi negati. Il Consiglio direttivo dell’ATF, suo malgrado, nel prendere atto che delle due mensilità annunciate come erogate, ne risulta accreditata solo una e che dei promessi incontri con i responsabili regionali non vi è traccia, ha riconvocato per il giorno 22 novembre una nuova Assemblea Straordinaria perchè la stessa deliberi per quanto di conseguenza. I fatti ormai sono ben noti a tutti per ritornare sull’argomento. Preme solo evidenziare alcuni aspetti in ordine alle responsabilità che ne scaturiranno e sui doveri di una Pubblica Amministrazione. Se il giorno 22, come prevedibile, si consumerà l’atto finale, i Farmacisti non ne hanno alcuna responsabilità poichè finora è stato fatto più di quanto fosse nelle loro disponibilità. La farmacia ha tanti crediti nei riguardi del Sistema Sanitario, tanti quanti sono i debiti nei riguardi del sistema creditizio. Debiti contratti per assicurare i farmaci ai cittadini. Ad ogni lavoro corrisponde un compenso, per le farmacie, i danni subiti hanno eroso completamente i margini. Chi amministra dovrebbe identificare strumenti e procedure tali da garantire che sia la pubblica amministrazione debitrice, e non i creditori, a rivolgersi al sistema bancario per sopperire alle carenze di liquidità e soprattutto a non considerare i cittadini come sudditi’ – termina così l’ennesima presa di posizione dell’Atf.