Menu Chiudi

Casa: in Puglia mercato in flessione nei primi sei mesi del 2009

Il mercato immobiliare residenziale pugliese è stato nel primo semestre del 2009 in flessione con alcuni segnali di ripresa a Bari: questo il quadro emerso dal Rapporto territoriale presentato oggi a Bari dalla Direzione regionale pugliese dell’Agenzia del Territorio. Le pubblicazioni dell’Osservatorio del mercato immobiliare (Omi) riguardano le quotazioni, le statistiche sui volumi di compravendita, i rapporti e le analisi sul mercato. I dati sono misurati avendo riguardo al numero di transazioni normalizzate (Ntn), che è indice della dinamica di mercato, e all’intensità del mercato immobiliare (Imi), che esprime il rapporto tra l’Ntn ed il numero di unità immobiliari censite nel catasto. Dalla nota territoriale emerge una flessione delle Ntn tra il primo semestre del 2008 e quello del 2009 compresa tra il massimo della provincia di Brindisi (-20 per cento) e il minimo della provincia di Bari (-8). Nel mezzo le province di Taranto (-14), Lecce (-11) e Foggia (-9) a fronte di un dato nazionale che è di -15,6 per cento. Quanto ai soli capoluoghi la flessione è compresa tra il massimo di Taranto (-23) ed il minimo di Bari (-2) a fronte di una flessione media regionale del 12 per cento (Foggia -14, Brindisi -13 e Lecce -10). L’analisi sull’indicatore Imi conferma per la provincia di Bari il massimo valore, pari allo 0,91 per cento, mentre quella di Lecce presenta il valore più basso, pari allo 0,70, a fronte di un valore medio regionale dello 0,82 (Taranto 0,83; Foggia 0,81 e Brindisi 0,72). A livello dei singoli capoluoghi Bari (0,89) e Taranto (0,90) registrano un valore inferiore rispetto al dato medio regionale (0,96) mentre nei restanti capoluoghi (Foggia 1,03; Brindisi 1,05 e Lecce 1,08) si riscontra un valore leggermente maggiore.