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Regionali/ Il Pd riunito a Roma non decide. Ora la patata bollente passa a Boccia

Mandato esplorativo di 48 ore per sondare i partiti e allargare il più possibile l’alleanza di centrosinistra.

 

 Nessuna decisione dal vertice del Pd, riunitosi oggi a Roma, per chiudere il caso pugliese e indicare il candidato alle prossime elezioni regionali. Nel corso della riunione, alla quale hanno partecipato il vicesegretario Enrico Letta, il coordinatore Maurizio Migliavacca e i parlamentari pugliesi, si è deciso di dare un mandato esplorativo di 48 ore al deputato Francesco Boccia per sondare partiti e candidati su un nome che possa allargare il più possibile l’alleanza di centro-sinistra.

IL VERTICE – Alla riunione, alla quale non ha partecipato il segretario Pier Luigi Bersani, si è ribadito l’obiettivo di allargare la coalizione pur cercando di non escludere alcun candidato in corsa, compreso il governatore Nichi Vendola. «Nessun candidato è escluso e non si esclude neanche il ricorso alle primarie», ha spiegato il senatore Alberto Maritati lasciando la riunione. «Con Vendola ci confronteremo sui numeri e sui contenuti. Con Nichi confidiamo di parlare sul bene della Puglia e non su alchimie tattiche che non ci porterebbero da nessuna parte», ha detto Francesco Boccia che già sfidò Nichi Vendola alle passate primarie in Puglia.

R. W.