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Fitto: ‘Il Csm non aveva deciso ma Nicastro già faceva le foto’

“Una candidatura vergognosa. L’opposizione rifletta”.

Dall’on. Raffaele Fitto, ministro per i Rapporti con le Regioni, riceviamo: Mentre il Csm discuteva se dire sì o no all’aspettativa, e quindi alla candidatura, del Dott. Nicastro, e mentre l’Anm definiva inopportuna tale candidatura, in Puglia già da ieri campeggiano i manifesti elettorali del nostro “eroe” con accanto il simbolo dell’Italia dei Valori. Per organizzare questo genere di manifesti, per mettersi in posa con altre persone, ci vogliono a dir poco 4 giorni.

E’ quindi ovvio che il Dott. Nicastro ha fatto quelle foto e ordinato quei manifesti molto prima, quando ancora indossava la toga e leggeva i faldoni delle inchieste a carico della Giunta Vendola.

E’ ovvio che riteneva scontato il sì alla sua discesa in campo per la stessa parte politica sulla lui ed altri magistrati indagano da oltre un anno non si sa con quale esito. E’ ovvio che non ha mai pensato di poter essere “discriminato” o trattato diversamente da altri suoi colleghi baresi già titolari di inchieste sul centrosinistra e già premiati dallo stesso centrosinistra con altrettante candidature.

E’ quindi lecito ritenere ovvia anche la sorte delle inchieste che il Dott. Nicastro e altri hanno condotto nell’ultimo anno e lasciato senza esito sull’operato della Giunta Vendola in materia di sanità. Magari saranno archiviate esattamente come quelle dei precursori di Nicastro…

E’ lecito chiedersi oggi che Nicastro si candida con Vendola con quale obiettività abbia indagato sull’operato della Giunta Vendola? Su questo avrebbe dovuto riflettere e “soffrire” un po’ di più oggi il Csm, non tanto e non solo sul fatto che Nicastro ha indagato su di me per 9 anni con risultati risibili. Questa candidatura è vergognosa. E su questo sarebbe auspicabile ascoltare anche qualche riflessione da parte dell’opposizione.