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Regioni/ Turismo-poin Puglia

Salento e Gargano, ma anche Castel del Monte e Valle d’Itria. Saranno questi i poli turistici d’eccellenza da valorizzare in Puglia grazie ai fondi europei del pain e del poin. Due acronimi che indicano i programmi operativi interregionali dedicati agli attrattori culturali, naturali e al turismo. All’assessorato all’Agricoltura s’e’ svolta la riunione tecnica con i comuni interessati. Ben 73 nel leccese e 26 per il polo Bari-Castel del Monte. Nei programmi europei sono coinvolte tutte le regioni del mezzogiorno. Due miliardi di euro gli incentivi a disposizione, anche per i privati, di cui uno alle regioni dell’obiettivo convergenza, tra cui la Puglia, la Calabria, la Campania, capofila del piano e la Sicilia. Il poin, cosi’ come ha ribadito il direttore per l’area di promozione Francesco Palumbo, punta a creare migliori condizioni per aumentare l’attrattività territoriale e creare opportunità di crescita e occupazione. E’ un intervento che mette a sistema le lezioni dell’esperienza 2000-2006, in cui s’e’ dimostrato che l’azione delle regioni non è sufficiente, da sola e in assenza di un’operazione collettiva e a scala interregionale, a determinare condizioni di effettiva eccellenza delle risorse turistiche. Obiettivo, dunque, la creazione di pacchetti unici di offerta ai visitatori che promuovano interi territori. La strategia puntera’ a breve a realizzare percosi per la concentrazione delle risorse su progetti qualificanti. In Puglia i porti turistici, le reti infrastrutturali e l’attivazione di filiere produttive interregionali collegate alle politiche di valorizzazione del patrimonio e al turismo di qualità.