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Cagnano Varano/ Il Mare va tutela sempre. Anche dal petrolio

Il Comitato della Tutela del Mare del Gargano si è incontrato ieri presso la sala ex anagrafe di Cagnano Varano. L’incontro del direttivo del Comitato si è aperto con una discussione sui sondaggi per la ricerca del petrolio allargo della Puglia. E’ fresca la notizia che il Tar di Lecce ha bocciato la ricerca di petrolio al largo tra Monopoli e Ostuni, in quanto vi era il parere favorevole del Ministero dell’Ambiente ma non quello degli enti locali.

 Stessa situazione perle Isole Tremiti. Il Comitato si è espresso con un parere negativo all’unanimità su ogni tipo di trivellazione o sondaggi:l’organizzazione di tutela ha inoltre deciso di aderire alla Carta fondante per costituire l’Osservatorio “Per un Mediterraneo libero dai veleni” e “mantenere viva l’attenzione e vigilare sulle attività volte ad accertare la verità sulla vicende delle “navi dei veleni”, al fine di contrastare il traffico illecito di rifiuti pericolosi —tossici e radioattivi – via mare, spesso coniugato con il traffico illegale di armi. L’Osservatorio si impegnerà anche sullo specifico e non secondario filone, che fa parte del problema più generale, delle “navi a perdere” che secondo quanto emerge da numerose indagini ufficiali giacerebbero sui fondali delle nostre acque territoriali o anche in acque internazionali nel Mediterraneo.” A questo progetto aderiscono già Agci — Agrital, Cittadinanza Attiva, Comitato Civico “Natale De. Grazia”, Greenpeace Italia, Lega Pesca, Medici per l’Ambiente — ISDE, Movimento “Ammazzateci Tutti” /Fondazione
Scopelliti, Slow Food Italia, Società Chimica Italiana, WWF Italia. È stato concepito durante l’incontro il Progetto ‘Il Comitato si apre alle scuole’. Dopo il convegno delle navi c’è stata la partecipazione della popolazione garganica sul tema e si cerca di allargare la presa di coscienza sulla questione delle navi dei veleni c’sui problemi del mare garganico. Il progetto è rivolto agli studenti delle scuole superiori, dal momento che i giovani sono il presente responsabile in quanto si impegnano con ottimismo e fiducia e si pongono domande al contrario degli adulti. Il progetto prevede incontri con il giornalista di inchiesta Lannes con docufilm nelle scuole dei paesi costieri e a San Giovanni, Monte Sant’Angelo e Carpino. Perché nelle scuole? Perché nelle scuole si ha cassa di risonanza più grande e i giovani poi, parlandone a casa, coinvolgono le famiglie. Il tutto senza trascurare gli aspetti didattici-metodologici. La seconda parte dell’evento ha visto l’incontro tra il Comitato del Mare e l’Associazione Vivi la laguna rappresentata dal vicepresidente Antonio Coccia. L associazione cagnanese è nata dall’esperienza dello spiaggiamento dei capodogli. Vivi la laguna si sta impegnando peri organizzazione di attività ludico-sportive di valenza regionale. Nell’immediato si stanno muovendo Per il picchettamento zona spiaggia- mento con indicazione geografiche e stradali sulla tragedia ambientale. L’associazione prevede attività intorno alla laguna, tra cui il ripristino della mostra estemporanea che si svolgeva negli anni Sessanta, la Varanea, il tutto da svolgersi con la collaborazione di istituti d’arte o di pittori autonomi sul tema ‘luci e colori della Laguna’. Si è progettata l’istituzione del Museo etnografico della civiltà contadina e della pesca. “Vogliamo dare la possibilità di riunirsi in maniera autonoma tra i comuni:” spiegano i soco di Vivilalaguna “cioè preservare l’autonomia delle associazioni ma senza rinunciare alla cooperazione. C’è stato un incontro con rappresentanti di altri comuni che hanno dato la disponibilità alle varie iniziative. All’inizio sembrava solo iniziativa per lo spiaggiamento capodogli ma ormai lo spiaggiamento c’è stato e non possiamo farci niente. Possiamo solo organizzare convegni di studio e per questo vogliamo coinvolgere il Comitato Tutela del mare: conoscere le ragioni dello spiaggiamento per tutelare l’ambiente” . Dall’incontro di ieri è scaturito un rapporto di collaborazione tra le due identità associative. L’associazione ‘Vivlalaguna’ infatti entrerà a far parte dell’Associazionismo Attivo del Gargano per mettere in sistema le sue iniziative con quelle delle altre associazioni garganiche. Nei prossimi mesi potremo già ‘toccare con mano’ insultati di questa collaborazione.

Emanuele Sanzone
L’Attacco