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Rodi Garganico – LE SACRE RAPPRESENTAZIONI PER LA SETTIMANA SANTA

 

A Rodi Garganico  per le vie del centro storico (piazza Luigi Rovelli), domenica delle Palme 28 marzo 2010 dalle ore 11,00 ‘Sacra Rappresentazione dell’Entrata di Gesù in Gerusalemme’; Sabato Santo 03 Aprile 2010 dalle ore 19,00 ‘Non abbiate Paura’: Sacra Rappresentazione della Passione, Morte e Resurrezione di Gesù. Decine di comparse in costume, ambientazioni scenografiche, dialoghi e canti per la riproposizione di un evento che ha cambiato la storia dell’umanità.

Siamo in piena Quaresima e ancora una volta ci apprestiamo a vivere il mistero di Gesù Cristo. Un Cristo che muore e rivive per noi. Un Cristo che viene per rigenerare le energie dello Spirito e immettere nella storia un soffio di vita sempre nuovo. È questo il Cristo di cui vogliamo parlare nella nostra sacra rappresentazione, un Cristo che trionfa sulla morte, come l’alba di un nuovo giorno, dopo la croce, dopo la passione, dopo la sofferenza.
Vorremmo andare oltre il tradizionale racconto delle scene della passione per percorrere la storia della salvezza fino ad arrivare al momento supremo della risurrezione, il prevalere della luce sulle tenebre, della gioia sul dolore, l’inizio di un lungo cammino che arriva fino a noi. Un viaggio commovente nella memoria dell’evento fondamentale della fede cristiana.
"Non Abbiate Paura" è una Sacra Rappresentazione sul tema della passione e risurrezione di Gesù; è il travaglio umano di Cristo e la sua vittoria propositiva sulla morte. In scena, la drammatica lotta tra la personificazione della Morte e il Cristo-Vita. Nell’incalzante susseguirsi di avvenimenti e personaggi, dall’ingresso a Gerusalemme all’arresto nell’orto degli ulivi, dal processo alla crocifissione di Gesù, il continuo e durissimo faccia a faccia tra il bene e il male, tra la luce e il buio.
Da duemila anni risuona nel mondo l’annuncio: Cristo è risorto! La morte è stata sconfitta, la sfida è stata vinta dalla vita. E su questa straordinaria realtà si vuole proporre all’uomo d’oggi, in particolare ai giovani, la sua toccante riflessione sul senso della morte e della vita, alla luce della morte e della risurrezione di Gesù.
È in scena la drammatica situazione dell’uomo coinvolto nel "duello" che ne attraversa tutta l’esistenza. Vita-morte si confrontano a livello fisico e spirituale: a cominciare dal grembo materno dove un "sì" è decisivo; sulle strade e… è un attimo; negli ospedali…; sul lavoro; sugli aerei e nei teatri. È cronaca quotidiana. Una sfida per tutte le età, anche per i bambini che muoiono di fame o sono vittime della violenza. Purtroppo, anche questa è cronaca di tutti i giorni. Ma Cristo è colui che dà risurrezione al suo e ai nostri corpi. È venuto nel mondo per questo, per  rigenerare le energie dello spirito, e immettere nella storia un soffio di vita sempre nuovo.
Gli autori hanno espresso questi concetti attraverso le parole e la musica in un’opera che si può definire un "recital pasquale", dove è presente il venerdì santo, ma esplode anche il fulgore della domenica di pasqua.
Musical dell’esperienza totale del mistero di Cristo che muore e rivive, per riflettere sulla continua sfida tra vita e morte, che avviene nel mondo in ogni istante; e per ricordare a tutti che alla fine… vincerà la Vita.