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De Leonardis: il trasformismo non deve mettere in discussione accordi e intese negli enti locali

"La politica è coerenza, serietà, visione d’insieme, e soprattutto rispetto. Rispetto per le decisioni prese dai dirigenti e dai vertici chiamati ad assumersi la responsabilità del rapporto con la base, rispetto degli accordi presi con gli altri partiti, rispetto per le coalizioni e per il voto espresso dagli elettori. Un rispetto che non può e non deve venire meno in base a convenienze e interessi strettamente personali, e che quando viene a mancare è la prima causa della disaffezione dei cittadini verso la politica che poi si traduce in astensionismo e rinuncia all’esercizio di un diritto/dovere essenziale in democrazia". Giannicola De Leonardis, presidente uscente della prima Commissione Bilancio – Programmazione – Finanze della Regione Puglia e consigliere appena rieletto nelle liste dell’Unione di Centro, così stigmatizza "un fenomeno che produce effetti devastanti anche e soprattutto negli enti locali". Ogni riferimento a quanto sta accadendo al Comune di Lucera non è puramente casuale, "ma il trasformismo di due personaggi deve rimanere un caso isolato e non deve in alcun modo intaccare un’intesa nata da un’attenta analisi della situazione politica locale. La linea di un partito non può cambiare in base all’umore del momento di persone che credono di avere un consenso strettamente personale e che intendono e vivono l’esperienza in un partito come un viaggio su un taxi. Per questo è auspicabile un altrettanto rigoroso rispetto di principi elementari anche da parte di chi, in linea teorica, dovrebbe sottrarsi a campagne acquisti poco dignitose: non è decisamente questa, infatti, la corretta dialettica tra maggioranza ed opposizione", conclude De Leonardis.