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Vieste/ Lavori al Porto Turistico indagine della Finanza la parola ora alla Corte dei Conti

Riguarda i lavori di realizzazione del porto turistico di Vieste, in via di completamento, l’indagine della Guardia di Finanza che ha portato alla segnalazione di una persona (non vengono fornite le generalità) alla Procura regionale presso la corte dei conti. Il comunicato diffuso ieri mattina dal comando provinciale delle Fiamme Gialle parla di «operazione della Guardia di Finanza in materia di contributi pubblici, accertato un danno erariale per 6 milioni e 700mila euro». I finanzieri «all’esito di complesse indagini economico-finanziarie» prosegue la nota stampa «hanno accertato in particolare che una società, mediante l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazioni documentali mendaci, ha indebitamente percepito i contributi pubblici impiegando per finalità diverse da quelle previste dalle normative europee». Ecco perchè una persona è stata segnalata alla Procura regionale presso la corte dei conti. Al di là della stringatezza del comunicato, da quel poco che trapela dagli ambienti investigativi l’indagine sarebbe stata condotta dal nucleo di polizia tributaria del comando provinciale ed avrebbe riguardato il controllo della gestione dei contributi pubblici che il Comune di Vieste ha impiegato nella realizzazione del porto turistico. Secondo l’ipotesi investigativa – tutta da vagliare parte di quei fondi non sarebbe stata gestita in maniera ortodossa, facendo ravvisare presunti profili di responsabilità contabile con la segnalazione alla Procura della corte dei conti per l’intero importo dei fondi pubblici. Se questa indagine abbia poi anche eventuali profili penali, i finanzieri non lo dicono.