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Tremiti, intervengono per l’ente Provincia Pepe e PecorellaTrivellazioni

‘Contatteremo in tempi brevissimi il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, perchè ci preoccupa l’idea che il fondo marino circostante le Isole Tremiti possa essere oggetto di indagini geosismiche e di trivellazioni finalizzate alla ricerca di idrocarburi.  Occorre che rispetto a tale progetto si sviluppi una riflessione approfondita, che tenga conto di tutti gli aspetti legati ad un intervento di questa natura e di tale delicatezza. A questo proposito è stato già fissato un appuntamento con il sottosegretario Roberto Menia’. E’ quanto dichiarano il presidente della Provincia di Foggia, Antonio Pepe, e l’assessore provinciale alle Risorse Ambientali, Stefano Pecorella, in relazione alla proposta avanzata dalla società irlandese `Petroceltic Elsa’ per `sondare’ il mare tra il Gargano e le Isole Tremiti alla ricerca di petrolio. ‘Le Isole Tremiti – affermano il presidente della Provincia e l’assessore provinciale alle Risorse Ambientali – rappresentano una delle oasi naturalistiche più preziose del nostro Paese oltre che un costante richiamo per i turisti di tutta Europa. Bisogna quindi interrogarsi, anche attraverso una lettura ed uno studio accorto del progetto, sulle conseguenze connesse ad una eventuale firma del decreto autorizzativo da parte del ministro dell’Ambiente dopo il via libera arrivato dalla Commissione tecnica’. ‘Non può bastare – aggiungono – la prescrizione che obbliga la società irlandese a dotare le proprie navi di un sistema di avvistamento dei cetacei, dal momento che la tutela dei mammiferi marini, per quanto imprescindibile, non esaurisce le esigenze di protezione dell’ambiente e del territorio. Difatti, le attività di trivellazione potrebbero determinare un danneggiamento della fauna e della flora marina e costiera oltre che una contaminazione delle matrici ambientali, in proporzioni tali da mettere a repentaglio l’integrità di un ecosistema pressochè incontaminato, peraltro ricadente nei confini di aree protette’. ‘Su questo tema – concludono il presidente Pepe e l’assessore Pecorella – occorre dunque assumere una posizione di costante vigilanza ed un profilo di grande attenzione. Siamo certi che il ministero dell’Ambiente saprà dare rapidamente al territorio della provincia di Foggia i necessari e doverosi chiarimenti’.