L’affiliazione delle scuole calcio viestane Arca e Nuova Gioventù con quella del Milan è stata ufficializzata ieri sera nell’incontro che i rappresentanti delle società hanno tenuto con i genitori dei giovani calciatori locali nella sala conferenze dell’Hotel I Melograni.
Ad aprire la serata c’è stato il saluto di Gigi Paglialonga, presidente dell’Arca Vieste, che si è detto onorato di poter collaborare con tecnici e dirigenti di una società così prestigiosa, dimostrazione dell’ottimo lavoro svolto in questi anni. Gli ha fatto eco Giuseppina Falcone, delegata allo sport del Comune di Vieste, che ritiene che questa affiliazione permetterà di fare il salto di qualità sia alle due scuole calcio viestane che all’intera cittadinanza.
Nel suo intervento, Silvio Broli, responsabile delle attività di base svolte dal Milan, ha puntato l’accento sull’importanza sociale delle società calcistiche giovanili, che non hanno il solo compito di insegnare a calciare un pallone ma devono trasmettere ai ragazzi i valori indispensabili per il proprio futuro: "Io non ho giocato al calcio ad alti livelli – ha confessato Broli alla platea, ed in particolare ai tanti ragazzi presenti in sala – ma lavoro comunque per il club che ha vinto più titoli di tutti al mondo. Sono riuscito in questa impresa grazie allo studio". Ha poi aggiunto che sono pochissimi i ragazzi che riescono a diventare calciatori affermati, ma questo non deve scoraggiare ragazzi e genitori perché le scuole calcio, insieme alle famiglie e all’istituzione scolastica, hanno il compito di educare e formare le future generazioni: "non importa che un uomo diventi un calciatore, ma è indispensabile che un calciatore diventi un uomo".
Edy Zanoli, coordinatore nazionale delle scuole calcio milanisti, ha illustrato i dettagli tecnici che caratterizzano questa affiliazione: "Voi sarete gli occhi del Milan, perché voi siete il Milan". Questo impone l’adeguamento degli allenamenti agli standard imposti dai responsabili tecnici di via Turati; per arrivare a tanto, i tecnici saranno tenuti a frequentare annualmente 6 corsi di aggiornamento e avranno a disposizione un referente che via internet sarà a loro disposizione per ogni chiarimenti o suggerimento dovesse essere necessario. Inoltre un tecnico selezionato dal Milan (tra i 4 presenti in Puglia) si recherà mensilmente a Vieste per tenere una seduta di allenamento. I ragazzi saranno sottoposti a dei test e a delle prove, i cui risultati saranno inseriti nel portale curato dai tecnici del MilanLab, strumento indispensabile per monitorare il raggiungimento degli obiettivi richiesti ad ognuno.
"Per noi il ragazzo è un laboratorio, ma è prioritario che lui si diverta sia durante gli allenamenti che durante le partite" ha precisato Silvio Broli che ha chiuso la serata con una chicca: "Prima di iniziare a lavorare per il Milan ero simpatizzante juventino, e ho confessato la mia fede calcistica al dottor Galliani un attimo prima di firmare il contratto. Confesso di aver temuto per l’esito dell’incontro fino a quando anche lui mi ha confidato di essere stato juventino prima di varcare il portone di via Turati".
Quello di ieri è stato il primo incontro sul territorio tra le scuole calcio viestane e i referenti del Milan; nel corso della serata è stata preannunciata per settembre la visita di Filippo Galli, l’indimenticato difensore del Milan vincitore di tre Coppe dei Campioni e di una Cppa Intercontinentale, attualmente a capo del settore tecnico dei settori giovanili rossoneri.